Giuseppe Russo è un grande tifoso del Napoli con la passione della bici.
Giuseppe l’anno scorso con la sua bici ha percorso 1000 km da Cicciano arrivò a Dimaro e quest’anno ripeterà la stessa cosa.
La redazione di 100x100napoli lo ha raggiunto e in esclusiva lo ha intervistato. Queste le sue dichiarazioni di Giuseppe: “Lo scorso anno è stata la prima esperienza e quest’anno sarà la seconda. La passione per la bici ce l’ho da anni, in passato ho anche gareggiato. Poi la passione si è unita con quella del Napoli ed ecco che è nato questo progetto”.
Che tappe farà con la bici? “Il viaggio durerà 10 giorni e sarà formato da varie tappe: da Cicciano arriverò a Venafro la prima sera. La seconda a Rivisondoli, la terza a Pescara poi salirò sul versante Adriatico toccando Porto Recanati o Ancona, Rimini, Bologna, Padova, Asiago e Dimaro”.
Farà visita anche ai Club Napoli che incontrerà sul suo percorso? “Si, lo scopo è anche quello di portare un messaggio di unione ai tifosi del Napoli sparsi per l’Italia. Ovviamente ho già contattato più club Napoli possibili e già una decina mi attenderanno. I vari club che visiterò saranno: Club Napoli Airola, Club Napoli di Castel Morrone, quello di Vitulazio, il Club di Guardiagrele, di Imola, quello di Pescara, Rimini, Cesena, Bologna, Ferrara, Rovigo, due club Napoli di Padova, Vicenza, Club Trento Partenopea e infine arriverò a Dimaro”.
Durante il percorso indosserà la maglia del Napoli? “Avrò un altro maglia sicuramente azzurra e porterà gli sponsor. Anche i guanti e i calzini saranno azzurri e poi il bagaglio ha una piccola bandierina azzurra sul retro e una sarà sulla borsetta che si trova sul manubrio”.
Una volta arrivato a Dimaro, qual è il suo desiderio? “L’anno corso era conoscere mister Sarri per omaggiarlo di una maglia del tour, questo non fu possibile ma ho potuto scambiare con lui una bella chiacchierata ed ho scoperto che anche lui è un grande appassionato di ciclismo. Lui e il padre hanno pedalato in passato e si è complimentato con me per quest’impresa, abbiamo fatto delle foto. Invece quest’anno vorrei incontrare qualcuno della società ma non ho contattato nessuno. Quello che mi auspico è di trovare tanti amici sul percorso e anche a Dimaro e fin vedere finalmente quest’anno una squadra ben determinata per puntare alla vittoria finale”.
Cosa ne pensa di questo calciomercato? Dopo Ounas si aspetta altri colpi? “Si, mi aspetto altri acquisti ma sono felice di questo Ounas perché vedendo alcuni video si evince che è un ottimo acquisto e che può essere plasmato da Sarri che col suo lavoro fa crescere i giovani. Mi aspetto che si risolva la questione portiere e se Reina non vuole restare almeno ci dia la possibilità di trovare un degno sostituto o che si convinca a rimanere e a fare da chioccia a un giovane che possa crescere, senza pestare i piedi ma collaborando. Spero arrivi un esterno e si parla di Mario Rui che abbassa la media altezza ma ha determinazione e può essere un ottimo elemento, a centrocampo e in attacco non credo abbiamo bisogno di rinforzarci. I nuovi spero si integrino presto con i meccanismi di Sarri”.
Anche Nicola, tecnico del Crotone, ha fatto un percorso in bici. Anche lei lo farà con scaramanzia, sperando che porti qualcosa di buono? “Da un lato ero contento ma dall’altro ho sorriso perché le caratteristiche del giro che ha fatto lui sono diverse dalle mie. Lui si è mosso con una bici da strada, scortato forse da altri ciclisti e quindi riusciva a fare molti chilometri. Magari non aveva una grande bagaglio, la notte dormiva in hotel. Io ho con me un bagaglio da 15 chili, una tenda e sono autosufficiente in tutto tranne per la cena serale che consumerò in qualche ristorante che troverò sul mio percorso. Poi faccio tutto in solitaria, farò foto. Io non ho la notorietà e la risonanza che ha mister Nicola, lui lo ha fatto da tecnico, io lo faccio da tifoso”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA. Ne è consentito un uso parziale previa citazione corretta della fonte e dell’autore.