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ESCLUSIVA – Da Genova, Liguori: “L’infortunio di Veloso ha cambiato la partita. Il Napoli può giocarsela a Madrid”

Dopo la partita di ieri sera contro il Genoa, il punto della situazione dalla prospettiva rossoblù.

Marco Liguori, direttore di pianetagenoa1893.net, ha parlato in esclusiva ai microfoni di 100x100napoli.it. Queste le sue considerazioni all’indomani della partita tra Napoli e Genoa:

Quella di Napoli è sempre una trasferta speciale per l’atmosfera di fratellanza che si respira ogni volta che queste due squadre si incontrano: “È stato bellissimo vedere i tifosi del Napoli incitare il Genoa anche sul 2-0. Un clima eccezionale che in Italia penso si verifichi solo quando si incontrano queste due squadre. Ieri nel settore ospiti era presente il Genoa Club Oregina di cui conosco la presidentessa. Loro sono andati ai Quartieri Spagnoli ieri e sono stati accompagnati da uno stuolo di tifosi napoletani per tutto il loro percorso. Un gemellaggio così pieno di affetto e amicizia è raro nel calcio italiano.”

Passiamo al campo, ieri il Genoa ha disputato un buon primo tempo ma nella ripresa non è riuscito ad arginare il Napoli. Juric può comunque cogliere qualche segnale positivo da questa partita? “Sì, nei 37’ con Veloso in campo il Genoa è stato diverso e credo sia stato questo il problema. Il Genoa ha tirato solo cinque volte, di cui due nello specchio della porta e questo è molto preoccupante. Il Genoa con Veloso era riuscito a imbrigliare il Napoli a centrocampo, gli azzurri non avevano grande capacità di manovra. Il Genoa era molto ordinato nelle fasi iniziali della gara. Il Genoa tira poco ed è un problema costante. Per fare gol bisogna tirare, è la base del gioco del calcio. È un problema per Juric al quale ora si aggiunge la trasferta di domenica prossima a Pescara dove sarà obbligato a fare punti, a differenza di quanto accaduto al San Paolo.”

La situazione non è serena a Genova, quindi: “I tifosi sono preoccupati, lo leggo sui nostri social di pianetagenoa1893.net. Molti non hanno accettato la decisione di Preziosi di vendere Rincon, che dava un grande contributo in fase difensiva. Ora il Genoa non dipende più solo da se stesso ma dovrà guardare anche al Palermo. Juric è un tecnico capace, ma si deve arrangiare con quello che ha. Come si dice a Genova, bisognerebbe andare in gita alla Madonna della Guardia” 

Da esterno, un parere sul Napoli visto ieri in campo: “Nel primo tempo il Genoa ha imbrigliato bene le trame di gioco del Napoli. Gli azzurri vanno in difficoltà contro le squadre che fanno molto pressing a centrocampo. Inoltre la partita di mercoledì era nella testa dei giocatori inevitabilmente quindi un po’ quello, un po’ la tenacia del Genoa nel pressing, non è stato un inizio facile. Poi, saltato il “tappo” Veloso, il Napoli ha fatto vedere la sua caratura superiore. Ho visto molto bene Giaccherini, un grande giocatore altro che riserva! Anche Insigne e Mertens sono stati molto pericolosi.”

Pensa che il Napoli possa competere per lo Scudetto? “Il problema di chi insegue è che è obbligato a fare risultato. C’è da sperare in un calo di rendimento della Juventus dopo la sconfitta contro il Genoa. Anche i bianconeri hanno la Champions, è vero che hanno un avversario che non è il Real Madrid, ma è da rispettare. Non potranno correre fino a maggio, il Napoli però deve approfittarne e non fare più sciocchezze imperdonabili come il pareggio in casa contro il Palermo.”

Il Napoli potrà mettere in difficoltà il Real Madrid? “Sicuramente, solo è fondamentale uscire dal Bernabeu con un risultato che permetta al Napoli di giocarsela al San Paolo limitando i danni. Anche una sconfitta per 2-1 andrebbe bene, un pareggio con gol sarebbe perfetto. L’importante è segnare un gol, per loro subire gol in casa sarebbe pesante. Il Real ha punti deboli, nonostante i grandissimi calciatori. In ogni caso non sarà eliminato dal Dnipro come due anni fa ma dal Real, quindi il Napoli deve giocarsela serenamente. A mio parere Sarri ha un grande dilemma in attacco. Schierare Milik è un rischio mentre Pavoletti non lo vedo adatto al momento contro i difensori del Real non essendo al 100%. Certo, se si gioca palla bassa con scambi veloci si potrà mettere in difficoltà la retroguardia madridista che, presa in velocità, potrebbe soffrire. Callejon sarà un’arma in più, da ex madridista pronto ad esaltarsi. Il Real non è solo Ronaldo, bisogna stare attenti a non fissarsi solo su di lui. Il Napoli dovrà cercare di bloccare la partita a centrocampo con un pressing asfissiante. I tifosi del Genoa hanno un ottimo rapporto con i tifosi del Barcellona, quindi non c’è simpatia per il Real.”

Pavoletti è appena arrivato a Napoli, rimpiazzato da Simeone. Quali sono le analogie e le differenze tra i due? “Sono attaccanti diversi, Pavoletti più prestante fisicamente, Simeone più veloce. Il valore tecnico dei due è indiscutibile. Pavoletti è un calciatore che vede la porta, così come l’argentino. Simeone fa dell’essere sgusciante il suo punto di forza, Pavoletti essendo più alto è anche più forte di testa.”

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