Notizie

ESCLUSIVA. Criscitelli Napoli Club Bologna: “I bolognesi sperano nella rivincita, ecco in quanti saremo al Dall’Ara”

Maurizio Criscitelli è il Presidente di uno dei più importanti, se non il più importante, club Napoli: il Napoli Club Bologna. 

A due giorni dalla sfida Bologna-Napoli a Maurizio Criscitelli abbiamo chiesto come procede l’avvicinamento a questa partita che per chi vive nel capoluogo emiliano-romagnolo ha un pò il sapore di derby.

La scorsa stagione al Dall’Ara il Napoli ha vinto 7-1: in città si avverte un’atmosfera di rivincita?

“Diciamo che c’è molto fermento da parte dei tifosi felsinei perchè vorrebbero vendicarsi sportivamente parlando della sonora sconfitta della scorsa stagione. Sanno che è difficile però sperano di poterci accogliere lunedì con dei sani sfottò, perchè qui tutti i napoletani hanno un amico o un parente o un collega di lavoro che tifa Bologna. Il Napoli è nettamente superiore e quindi anche vincendo non avrebbe fatto nulla di speciale. Al contrario per loro un risultato positivo è tutto di guadagnato. Noi abbiamo tutto da perdere”

Quanti tifosi del Napoli sono previsti a Bologna, ha il polso della situazione biglietti venduti?

“Saremo oltre 7.000 e arriveranno tifosi da tutt’Italia, Napoli compresa. Sono stati venduti 2.200 biglietti del settore ospiti, 2.200 della Curva Nord che sarà piena, così come il settore est dei distinti”.

Il Napoli Club Bologna in occasione della gara del Napoli al Dall’Ara organizza sempre iniziative anche a scopo benefico. Per quest’anno cosa avete organizzato?

“Purtroppo da quando è stata ufficializzata la data e l’orario abbiamo avuto poco tempo per organizzare l’evento come facciamo di solito ogni anno. Comunque faremo il tradizionale pranzo prepartita. Il posticipo di domenica ci ha creato dei problemi organizzativi, anche perchè se si fosse giocato non di domenica sera sarebbero venute più persone che invece non possono perchè poi il lunedì mattina sono attesi al lavoro”.

Quella del Bologna è sempre stata una tifoseria corretta e civile, però negli ultimi anni qualcosa è cambiato nei confronti dei napoletani: le hanno mai spiegato il motivo di questo cambio di atteggiamento?

“Tutto è nato da un piccolo gruppo organizzato che oggi si è sciolto che ha trasformato lo sfottò in cori beceri, considerando questi cori semplici sfottò goliardici. Purtroppo parte dello stadio si è allineato al modo di ragionare di questo gruppetto fino ad arrivare ai fischi durante la canzone “Caruso” cantata dal grande Lucio Dalla che veniva trasmessa nel pregara e poi con i cori inspiegabili contro San Gennaro, il che la dice tutta. In città nessuno ha mai pensato e mai si è permesso di avere attegiamenti del genere”.

Chiudiamo con un pensiero sul calciomercato, confermati tutti i big e sono arrivati Ounas e Mario Rui: può bastare per arrivare fino in fondo per vincere qualcosa?

“Personalmente penso che forse servivano un terzino destro e un vice-Callejon, ma se la dirigenza del Napoli ha ritenuto che la squadra va bene così bisogna fidarsi. Finora ha fatto bene e speriamo che questo sia l’anno buono anche perchè sono tre anni che non vinciamo nulla”. 

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top