Nella più classica delle interviste, con taccuino alla mano, il nostro redattore Gianluca Miranda ha avuto modo di intervistare Antonio Corbo, editorialista de La Repubblica, all’esterno del campo sportivo di Carciato.
L’argomento principale in questi giorni è sicuramente la vicenda legata a Gonzalo Higuain, qual è il suo pensiero a riguardo?
“Quando arriverà Higuain, consiglio all’albergatore di Dimaro di tenere le luci basse per non umiliare il Pipita. L’argentino deve sbrigarsi a decidere il da farsi perchè la società azzurra deve avere il tempo di pianificare i progetti futuri, con o senza Higuain”.
Con un eventuale addio di Higuain, chi vede come sostituto?
“Credo che Milik sia il profilo giusto da seguire, è un ottimo giocatore e in continua progressione”.
Altro polverone l’ha sollevato De Laurentiis con le sue dichiarazioni, in conferenza stampa, riguardo la situazione del Napoli di dodici anni fa, il presidente ha detto la cosa giusta con le parole sbagliate?
“Quello di De Laurentiis è stato un chiaro scivolone, la modernità e il mondo del cinema ritiene che la volgarità sia chic, mi dispiace per il presidente che molte volte mostra di avere un sicuro atteggiamento di signorilità”.
Adl ha parlato inoltre di calciomercato, il numero uno azzurro ha dichiarato che il Napoli è in cerca di uno o due centrocampisti, un terzino e un attaccante nel caso in cui dovesse andare via Higuain, cosa pensa a riguardo?
“Per quanto riguarda il mercato, io, mi fido esclusivamente di Sarri e Giuntoli, qualunque giocatore decidano di prendere, allora per me sarà un ottimo acquisto.
Mi fa sorridere De Laurentiis quando parla di mercato, ci sono dei centenari nel mondo del calcio che ancora hanno difficoltà ad intendersi di acquisti e cessioni, figuriamoci lui che è entrato in questo mondo da così poco tempo”.
Si è parlato tanto anche di Koulibaly, il suo procuratore ha sbagliato ad esprimersi in quel modo? C0sa potrebbe succedere se il senegalese decidesse di lasciare Napoli?
“I procuratori parlano troppo e con tanta sicurezza, ma poi alla fine a decidere sono le società che si relazionano con i calciatori, come ieri ha detto De Laurentiis.
Se Koulibaly decidesse di andare via e il Napoli di fare a meno di lui, allora bisognerebbe comprare un mediano sinistro, infatti, quando Hamsik si sbilancia in avanti è sempre il senegalese a recuperare e a salvare la pelle al Napoli”.
In questi giorni di ritiro abbiamo avuto modo di vedere all’opera tanti giovani, uno tra tutti Roberto Insigne. Secondo lei, quale dovrà essere la loro sorte per l’anno che verrà?
“La soluzione per me deve essere quella di mandarli in prestito, confermerei in squadra Sepe, a mio parere più che un buon portiere. Per quanto riguarda Roberto Insigne lo manderei in prestito per salvarlo, qui rischierebbe di assumere solamente i lati negativi del fratello e non i pregi”.
Ultima domanda: ritorniamo su Higuain, converrebbe alla Juve spendere tutti questi soldi?
“Per la Juve Higuain sarebbe una grana in ogni caso. Qualora lo acquistassero, la società bianconera rischierebbe un insuccesso per tutti i soldi spesi, in caso di mancato arrivo rischierebbero una sopravvalutazione del giocatore”.
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