“La Roma ha una rosa che come qualità dei singoli è al pari della Juventus, ma Fiorentina e Napoli giocano il calcio più bello d’Italia”.
Paolo Chirichigno, storico collaboratore del quotidiano toscano La Nazione di Firenze, è stato intervistato in esclusiva da 100×100 Napoli sui temi caldi del campionato di Serie A:
“Il pareggio tra Fiorentina e Napoli è stato tutto sommato giusto – commenta il giornalista toscano parlando del 1-1 dell’altra sera -. Non c’è dubbio che la viola abbia giocato un primo tempo spettacolare e che Paulo Sousa abbia qualche rimpianto per un primo tempo che poteva finire anche 3-1, d’altronde il Napoli nella ripresa è venuto fuori bene e si è fatto sentire. La cosa più spettacolare è stato comunque il gioco espresso dalle squadre, sembrava di assistere ad una partita della tanto lodata Premier League. Fiorentina e Napoli giocano il calcio più bello d’Italia, la Juve però, oltre ad una grande rosa, è più incisiva e cattiva negli ultimi cinque metri”.
Per la corsa alla Champions League c’è grande sovraffollamento ed in questo discorso rientrano soprattutto Fiorentina, Roma ed Inter: “La Fiorentina deve fare di tutto per cercare di tener lontana la Roma, lo scontro diretto in tal senso potrebbe essere decisivo. I giallorossi hanno una qualità incredibile, a livello di rosa hanno lo stesso organico della Juventus, perché hanno una squadra costruita per la Champions. La gestione Spalletti ha ridato fiducia ai calciatori ed ora si vede cosa sanno fare. Anche il Napoli deve stare attento a non rallentare”.
Sulla lotta per lo scudetto, anche per Chirichigno, è una sfida ormai a due: “Soltanto Juventus e Napoli ora possono puntare allo scudetto, le altre devono spartirsi le possibilità dell’ingresso in Champions. La Juventus ha impegni importanti e perderà punti, starà al Napoli la bravura di approfittarne o meno. Dopo ieri sera è tornato al gol anche Higuain ed è un segnale importante”.
Ultima battuta del collega riguarda la questione arbitri che, a detta di Nicchi, dall’anno prossimo potranno essere intervistati dalle televisioni: “Sono segnali di apertura importantissimi. Lo reputo un fatto positivo sicuramente, dare la possibilità all’arbitro di spiegare il perché delle proprie scelte ed ammettere le colpe azzererebbe le polemiche nei talk show”.