Daniela Belen, esperta calcistica ed opinionista argentina, ha rilasciato un’intervista in esclusiva ai microfoni di 100x100napoli:
Maradona ha incontrato suo figlio Diego Junior, come è stata accolta dagli argentini questa notizia?
“La questione con Diego Junior gli è sempre valsa molte critiche, si è sempre pensato che questo suo diniego per un incontro chiarificatore era da attribuire esclusivamente a questioni economiche ed eventuali eredità. Il fatto di averlo riconosciuto dopo 30 anni, non solo attraverso un tribunale, non gli risparmia le critiche nemmeno ora. Alla fine di tutto questo c’è un ragazzo ed una famiglia che hanno sofferto, un ragazzo di 30 anni che ora spera davvero di poter ricostruire in qualche modo il rapporto con suo padre. Aldilà del pensiero critico degli altri miei connazionali, auguro ad entrambi di proseguire su questa strada”.
Perchè tanto astio mediatico nei confronti del Pibe de Oro?
“Diego Armando Maradona è riconosciuto universalmente come il migliore al mondo nel calcio, però per quanto riguarda la vita privata in Argentina è sempre sotto-attacco. Lo si critica costantemente da anni, prima per la dipendenza dalle droghe, poi per le tante donne, poi per il debito con il Fisco e infine per questa storia dei figli non riconosciuti. Nel mio paese si trova sempre una ragione per attaccare Diego in qualche modo, basta anche una piccola notizia e si scatenano critiche senza sosta”.
Parliamo di un altro argentino che è passato da Napoli. Higuain è andato alla Juventus, che ne pensi?
“Ero convinta di una nuova stagione del Pipita con la maglia azzurra, mi sbagliavo. Professionalmente ha fatto una scelta conveniente ma ha sbagliato le modalità del suo addio, lo ha fatto davvero da vero codardo e non lo penso soltanto io in Argentina. La maglia di un club è sacra, non è un pezzo di stoffa, anche per un professionista diventa una seconda pelle e non si deve tradire così, in questa maniera”.
Quando parli di tradimento, cosa intendi di preciso?
“Higuain è andato proprio in quella Juventus che è il primo nemico sportivo del Napoli, tradendo quei colori che portava addosso andando a cantare sotto la curva “difendo la città”. Ha tradito la gente, ha tradito mister Sarri che gli ha dato tanta fiducia ed ha fatto tanto per lui, infine ha tradito tutti i suoi compagni. Un vero argentino non gioca a Torino, proprio come hanno raccontato Maradona e il Pampa Sosa, ma evidentemente lui non lo sa e non stava più bene in azzurro; non gli auguro il male, auguro solo il meglio al Napoli”.
Come vedi questo nuovo campionato per gli azzurri?
“La strada quest’anno è più difficile ma nulla è impossibile, il San Paolo da questa sera col Milan dev’essere una grande festa che può trascinare la squadra. Forza Napoli Sempre!”
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