Abbiamo chiesto all’Avvocato Leopoldo Balsamo, esperto di Giustizia Sportiva, cosa potrebbe succedere alla Juventus dopo il deferimento della Procura Federale della FIGC:
Avvocato cosa rischia la Juventus dal punto di vista sportivo dopo il deferimento della Procura Federale della FIGC?
“Secondo quanto recita l’articolo 12 del Codice della Giustizia Sportiva rischia poco. Una semplice ammenda e la possibile inibizione del presidente Agnelli e degli altri dirigenti e tesserati eventualmente coinvolti. Il problema si dovrebbe porre soprattutto sotto l’aspetto penale”
In che senso, vista che dal punto di vista penale la Juventus risulterebbe addirittura vittima di un tentivo di estorsione?
“Dovrebbero passare come vittime tutte gli imprenditori taglieggi che non denunciano. Non mi risulta che la Juventus abbia denunciato il tentativo di estorsione e mi sembra di aver capito che l vicenda sia uscita fuori in seguito a un’indagine. Se fosse successo a una persona qualunque sarebbe stata indagata per concorso esterno ad associazione mafiosa”.
Ma come si spiega questa differente valutazione della posizione della Juventus tra la Giustizia Sportiva e la Giustizia Ordinaria?
“Difficile da spiegare perchè debbano essere vittime dal punto di vista penale”.
Nelle motivazioni del deferimento del Procuratore Federale si parla anche lealtà sportiva e di responsabilità diretta della Juventus come società. Quando viene a mancare la lealtà sportiva un club non rischia qualcosa di più di una semplice sanzione pecuniara?
“Per questi casi è facile prevedere l’applicazione dell’articolo 12 del Codice di Giustizia Sportiva che prevede solo ammende alle società e inibizioni ai dirigenti”.
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