Nella giornata di ieri nella Sala Giunta del Comune di Napoli (Palazzo San Giacomo) si è svolta la premiazione di Football Leader di Ciro Immobile, era presente anche l’Assessore allo Sport, Ciro Borriello.
Borriello, in esclusiva, ha rilasciato alcuen dichiarazioni ai nostri microfoni. Ecco quanto dichiarato: “E’ stato bello aver ospitato uno dei protagonisti del calcio italiano, averlo qui nella casa della città. Poi Immobile è figlio della nostra terra, è napoletano dentro, ha passione e voglia di arrivare, ha fatto tanti sacrifici in giro per l’Italia. Per fortuna ora è qui, non in azzurro, ma sta trovando grandi soddisfazioni con la sua squadra. Resta il rammarico di non averlo visto mai a Napoli.
Sarri? Da tifoso dico che deve restare, ci ha fatto vivere emozioni incredibili. Il calcio, dopo aver visto il Napoli è noiosissimo, vedo molto le partite di calcio ma quando vedo il Napoli vedo la grande bellezza con le altre è una noia mortale. Bisogna andare su altri cmapionati per vedere uno spettacolo bello come quello che ha fatto il Napoli quest’anno. Se resta o no sta decidendo lui, io credo che il rapporto si è interrotto, come normale che sia. Credo che sia meglio che si interrompa in questa fase dove dopo non sai dove puoi arrivare e magari con un rapporto più burrascoso sarebe stato brutto, in questo modo perderebbe anche il consenso della città. Se andrà altrove lo ospiteremo facilmente in città e credo che lui accetterà e gli daremo un tributo come giusto che sia.
Universiadi? Presegue il lavoro con un ritmo serratissimo, siamo in una fase delicata che è quella delle gare che a breve aggiudicheremo, a breve inizieremo i lavori. Abbiamo una durata di circa 5 mesi per ogni impianto, c’è molto da fare. Siamo sicuri che iniziando i primi cantieri inizierà anhe la discesa. C’è da sistemare dopo il piano di fattibilità anche il villaggio degli ateleti che sarà alla mostra d’Oltremare, è la soluzione migliore. Ci aspetterà un anno difficile, i ritmi saranno importanti ma con un’unità di vedute, una sinergia tra le istituzioni porterà sicuramente alla riuscita di questa importante manifestazione.
Questione San Paolo delicata? E’ delicata perché ha attraversato varie fasi, ora siamo alla fase conclusiva, i progetti ci sono tutti, anche di riqualificazione non soltanto della pista d’atletica, dellimpianto d’illuminazione, dei bagni. Siamo al contributo che la Regione sta mettendo a disposizione, del principale impianto delle Universiadi. Dobbiamo lavorare ancora un po’ di tempo anche sui rapporti che torneranno alla normalità.
Incontro con De Laurentiis? De Laurentiis non c’entra sull’aspetto dei lavori, lui dovrà programmare sulla stagione sportiva come giusto che sia. Noi vogliamo avere le idee più chiare su chi vincerà l’appalto e i lavori, quindi programmare l’intervento. E’ prematuro già innescare delle micce in un rapporto di serenità, noi non vogliamo mai creare difficoltà ma se De Laurentiis alza lo scontro a questi livelli non ne esce bene nemmeno lui perché la città sa bene i sacrifici che facciamo e inasprire i rapporti vuol dire arrivare a conclusioni che comunque arriveranno ma verso strade più burrascose”.
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