Enrico Fedele, procuratore e dirigente, si espresso sul problema di Insigne che valuta l’addio al Napoli e sul mercato azzurro sempre a caccia di un attaccante.
Queste le sue parole: “Insigne ha tre anni di contratto, come lo può perdere il Napoli? Situazioni come queste ce ne sono state a milioni, a miliardi, ma non uscivano mai fuori. Il calcio è un mondo dove adesso se parli, si sa, se non parli, si sa ancora di più. I mal di pancia non si devono mettere in piazza, si creano situazioni che mettono in imbarazzo gli stessi giocatori nei confronti dei tifosi, della società. Basta un po’ più di buon senso e di attenzione. Insigne sono due anni che si esprime a questo livello, Hamsik a parte l’ultimo anno sono almeno quattro stagioni che è determinante, faccia quattro anni alla Hamsik e poi ne riparliamo. Icardi? Ho detto sempre che a quelle cifre non lo prenderei mai, ma che scherziamo? Prendiamo un italiano a questo punto. Chiaro che ognuno fa le proprie valutazioni, ma io prenderei Pavoletti da aggiungere a Gabbiadini e Milik. A Sarri non piace? Lui li deve allenare i giocatori, non li deve scegliere”.
Scritto da Davide Guzzardi
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