Il centrocampista azzurro ha parlato in esclusiva a Radio Kiss Kiss Napoli:
“Sensazione bellissima stare in testa alla classifica, ma come dice il mister sarà difficile rimanerci – commenta il centrocampista marocchino -. Sarà dura perché ora tutti sapranno che siamo la prima e quindi ci renderanno la vita difficile. Dopo Napoli – Inter eravamo felicissimi, aspettavamo solo il fischio finale perché abbiamo sofferto molto sul finale, era giusto festeggiare con i tantissimi tifosi quella vittoria. Sappiamo che c’è ancora tantissimo da migliorare, ci stiamo sicuramente lavorando. Minuti difficili contro l’Inter, abbiamo subito un calo mentale, poi sappiamo bene che l’Inter è una squadra che non molla mai”.
Un commento sulla trasferta di Bologna: “Contro il Bologna sarà una partita difficile, giocare a mezzogiorno e mezza non è mai facile – aggiunge -. Se giochiamo come abbiamo fatto finora dobbiamo vincere, sulla panchina siede Donadoni che è un grande allenatore. Non dobbiamo mollare nulla, dobbiamo continuare a lavorare sapendo che ora diventerà sempre più dura. Speriamo di continuare così fino alla sosta, sia in Europa che in campionato, arrivare alla sosta ancora in testa ci farebbe stare molto più tranquilli. Scudetto? Mancano ventiquattro partite. Higuain è un calciatore incredibile, che ha sempre fame di gol, non ho mai giocato con un attaccante così forte. E’ uno dei più forti al mondo”.
“Ventura e Sarri insegnano calcio da tutti i punti di vista – continua -. Ventura devo ringraziarlo perché mi ha insegnato tantissimo, Sarri anche mi sta dando tanto, ho avuto la fortuna di lavorare con loro. Fare il trequartista è l’ideale, da esterno è un nuovo ruolo per me ma sto imparando a farlo guardando altri che già occupavano quella zona in campo. I due anni al Torino mi hanno aiutato tantissimo, ho avuto più consapevolezza nei miei mezzi. Sono voluto tornare qua per dimostrare che sono un calciatore diverso da quello che arrivò dal Brescia. Noi vogliamo fare bene in tutte le competizioni. I calciatori più esperti ci aiutano a crescere, sono abituati a vincere e sono i nostri esempi da seguire. Reina? La sua parata in Napoli – Inter vale un gol e grazie a lui siamo primi”.
El Kaddouri ha poi parlato di Nazionale: “Il mio sogno è giocare il Mondiale con il Marocco, perché è dal ’98 che non ci qualifichiamo. Sono stati un paio d’anni duri, adesso ci giochiamo la Coppa d’Africa e vogliamo tornare ad essere una delle squadre più importanti d’Africa”.