Il giornalista Antonio Giordano ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione ‘Ne Parliamo il Martedì’ in onda su Canale 8.
“Scudetto? Questo è l’anno del Var e se dovesse vincerlo l’Inter sarebbe determinante come mai perché l’errore di Torino-Inter è davvero clamoroso.
E’ una giornata che era giusto dedicare a lui anche se intrisa da un pizzico di ipocrisia dato che ricordo gli episodi dei fischi ricevuti. C’è il senso di un ragazzo per quello che era non solo il suo fisico ma anche la sua stazza caratteriale perché nei vari momenti non è mai stato accompagnato. Quest’anno è stato solo, tutti sapevamo che doveva andare via, ma è stato il simbolo dell’emozione vera. Bisogna dirgli grazie.
Siamo tornati 40 anni indietro. Abbiamo visto due stadi pieni e poche volte è successo negli ultimi anni se non qualche volta a Milano, Bergamo e Roma. La Roma adesso rappresenta il nuovo calcio perché sta facendo capire come si crea empatia con la piazza sia per i biglietti per la finale regalati a sorteggio ai tifosi gratuitamente e sia per la campagna abbonamenti. Anche la stessa Inter lo sta dimostrando portano i 300 dipendenti a vedere la finale di Coppa Italia. I tifosi vengono allo stadio quando si creano condizioni di questo tipo.”