Calcio&Business

E’ sempre e solo una questione di soldi

Da ieri, come ormai di dominio pubblico, Bridgepoint ha venduto Infront alla cinese Dalian Wanda Group.

 Le cifre dell’operazione sono importanti: Wang Jianlin, tra gli uomini più ricchi della Cina, avrebbe investito circa 1 miliardo di euro per l’acquisizione della società specializzata in marketing sportivo.

Come al solito, quello che poteva apparire come un “classico” , ma giusto, lamento da parte del Milan, nella persona del suo Amministratore Delegato, Adriano Galliani, viste le immagini e i commenti, sul presunto goal in fuorigioco di Tevez e le successive polemiche relative alla messa in onda ed alla gestione dei filmati dallo Juventus Stadium, si è rivelato uno scontro molto più sottile, che, come vuole la tradizione del calcio italiano, ha le sue origini, sul potere e sui soldi.

Alla fine, però, sembrerebbe che a prevalere, sia Galliani. Il fronte in Lega calcio guidato dall’AD del Milan, che ha la maggioranza dei voti in assemblea, ha deciso di promuovere una profonda riforma del calcio televisivo. Dall’anno prossimo si cambia: a gestire in esclusiva i registi e produttori incaricati di realizzare tecnicamente le immagini della Serie A non saranno più i broadcaster, ma la Lega stessa. Il prodotto calcio sarà realizzato da una team di registi e produttori “indipendenti”, gestiti dalla Lega e non più da Sky e Mediaset, almeno questo si prevede dovrebbe essere approvato venerdi nel corso dell’Assemblea della Lega Calcio.

Tutto con il benestare di Infront, la cui branca italiana, capitanata da Marco Bogarelli, uomo voluto da Galliani, in Serie A gestisce i servizi marketing di molti club, soprattutto Milan, Genoa e Lazio, oltre che essere da poco divenuta partner commerciale della nostra Federcalcio.

Quella del “righello” e del fuorigioco presunto di Tevez nell’ultimo Juve-Milan,  è una polemica che svela, gli intrighi di potere e le alleanze  in Lega Calcio (di cui Infront è, appunto, advisor dei diritti tv) ed i conseguenti fronti pronti allo scontro. Da una parte il lato Infront, composto dal trio Galliani-Lotito-Preziosi, dall’altro quello capitanato da Agnelli, che non gradisce i metodi di lavoro della società di Bogarelli, posizione già nel corso delle adunanze di Lega sulla assegnazione dei diritti tv.

L’acquisizione da parte della Dalian Wanda Group, per le società gestite da Infront, rappresenterà, sicuramente, una grande apertura nel mercato cinese ed asiatico, con il conseguente sviluppo di nuovi canali marketing, quindi aumenti dei fatturati, cosa vitale per le nostre squadre per poter fronteggiare in Italia con la Juventus ed essere maggiormente competitive in campo internazionale.

Ma il Napoli, in tutto questo, da che parte stà? La squadra del Presidente De Laurentis, che ha votato la nomina del nuovo presidente della Federcalcio, è felice della gestione attuale?

I voti in Assemblea fino ad ora hanno detto di si, ma le dichiarazioni e le ambizioni del Presidente De Laurentis, sembrerebbero diametralmente opposte. Vedremo venerdì su quale fronte si allineerà la SSC Napoli.

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