Koulibaly-Napoli sembrava un divorzio annunciato. Invece il mercato nell’epoca del covid potrebbe rendere più forte un matrimonio che sembrava messo in discussione dai 12 milioni netti l’anno che il City avrebbe promesso al difensore franco-senegalese.
Ma nel calcio non basta mettere un bel gruzzoletto di milioni tra moglie e marito.
Sembrerebbe che il City di Guardiola sia pronto a ricoprire di milioni Koulibaly. Però non intende riconoscere al Napoli il giusto valore del cartellino del difensore tra i migliori 5-6 al mondo in questo momento.
Il Napoli che, secondo i contabili bene informati, è società economicamente solida senza debiti e con un bel tesoretto in cassa può permettersi il lusso di rifiutare offerte importanti ma non ritenute eque.
Ora il futuro di Koulibaly è a un bivio: o nelle prossime ore arriva un’offerta adeguata per il suo cartellino, magari anche da PSG o Manchester United, oppure resta a Napoli un’altra stagione.
Se dovesse rimanere in azzurro sarebbe davvero una bella notizia per il Napoli.
Koulibaly è un professionista serio ed una persona stupenda. Se dovesse rimanere sarà pronto a dare al Napoli anche più del 100% delle sue possibilità. In un’intervista dello scorso luglio ha ribadito che lui sta bene a Napoli, città dove la sua famiglia è felice e ben inserita.
Certo che la sua permanenza in azzurro richiede anche un piccolo sforzo di De Laurentiis (e Chiavelli) per un ritocco all’ingaggio, ma il reparto difensivo del Napoli con l’inserimento di Rrahmani risulterebbe addirittura migliorato.
Già, perché il prossimo Koulibaly sarà lontano parente di quello visto la scorsa stagione.
Il forte difensore quest’anno non ha giocato la Coppa d’Africa, ha potuto fare la preparazione precampionato dall’inizio e magari con i sistemi di allenamento di Gattuso potrebbe anche ritrovare quel vigore fisico e atletico smarrito la scorsa stagione.
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