E alla fine…Tocca sempre a Dries Mertens. Dopo l’infortunio di Osimhen sarà Dries Mertens, coadiuvato da Petagna, a guidare l’attacco azzurro.
Era l’11 dicembre 2016.
E’ da poco caduta sul Napoli una doccia gelida: Arkadiusz Milik si è rotto di nuovo il crociato. Le prestazione di Gabbiadini non ingranano. Sarri deve inventarsi qualcosa.
L’allenatore toscano decide di affidarsi al numero 14, Dries Mertens, sul quale si abbatte immediatamente lo scetticismo generale del popolo napoletano.
Ma bastano 180 minuti e 7 reti per zittire tutti e far capire al mondo intero che il Napoli ha trovato un attaccante straordinario, il resto è storia.
Ora, dopo tanti anni il Napoli deve di nuovo contare su Dries Mertens. Con il lungo infortunio di Osimhen è su di lui che ricadono le speranze della squadra di Spalletti.
Dopo una serie di prestazioni sotto il suo abituale livello, contro l’Inter ha fatto vedere di averne ancora.
Ora tocca, ancora una volta, a lui. Che sia l’occasione giusta per convincere anche De Laurentiis? Il suo contratto scadrà a giugno, chissà.