A Radio Marte, nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete”, è intervenuto Sabatino Durante, agente FIFA ed esperto di calcio brasiliano.
“Kaio Jorge? I brasiliani che sono venuti in Italia erano tutti talenti ma noi o non ne conoscevamo le caratteristiche (come Gabigol e Gerson o Paquetà) e altrove hanno dimostrato qualcosa. Spesso non sappiamo neanche aspettare. La maggior parte di questi ragazzi hanno un tempo di ambientamento ancora maggiore rispetto agli altri del Sudamerica perché hanno un modo di giocare a calcio diverso, puntano sulla qualità tecnica e non sul carattere. Noi non abbiamo la pazienza e il tempo. Non vengono più a 25-26 anni con una struttura mentale ma molto prima. Non sono ancora pronti per un campionato così complicato.
Mi suona strano comunque che ci sia l’interesse del Napoli, a volte i nostri dirigenti fanno stupidaggini che non stanno né in cielo né in terra. Quando la Roma prese Gerson io dissi a Sabatini che non doveva prenderlo, non perché non era forte ma perché poteva giocare solo nella posizione di De Rossi. Il Napoli ha avuto Vargas, che era un grande giocatore e l’ha dimostrato dopo ma che ha avuto difficoltà a inserirsi. Le società spendono un sacco di soldi ma non riescono a valorizzare ciò che spendono. Kajo Jorge non è Neymar o Messi, potrebbe essere un Lautaro Martinez ma bisogna aspettarlo. A scadenza di contratto? Pochissimi brasiliani vanno via tornando un danno alla società, perché poi tornano in patria e difficilmente la passano liscia.
Da prendere? Al Napoli rischia di fare panchina. Spendi 30 milioni di euro e lo presti? Peraltro è un extracomunitario, dove lo mandi? Il Napoli non si può permettere di spendere così tanto e poi di chiedere la cortesia a una squadra di secondo livello di occupare la casella. Il ragazzo ha qualità, su questo non ci sono dubbi”.