Cristiano Giaretta, ds dell’Udinese, ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli.
Queste le sue dichiarazioni:“Qualcosa si è inceppato dopo il buon inizio di stagione, soprattutto nel girone di ritorno perché all’andata abbiamo chiuso il girone a 24 punti. Da lì s’è inceppato qualcosa, iniziando a faticare anche stranamente perché questa rosa è stata rinforzata nel mercato di gennaio. Era già completa e di assoluto valore, s’è aggiunto anche Zapata che s’è assentato nella prima parte di stagione causa infortunio. Tutto lasciava presagire tranne ciò che viviamo ora”.
Il cambio in panchina e l’arrivo di De Canio? “Col Sassuolo abbiamo disputato un’ottima gara, avremmo potuto portare a casa i tre punti. Sono felice della prestazione, non era facile dopo le tensioni. Col Napoli sarà difficile, ma abbiamo bisogno di punti. Dovremo provare a portare a casa qualcosa”.
Vorreste trattenere Duvan Zapata? “Duvan ha tanti margini di miglioramenti, non ha ancora mostrato il suo reale valore. Quest’anno ha avuto un infortunio ma ha recuperato con determinazione, adesso sta tornando ai livelli che gli competono. Abbiamo bisogno di lui per chiudere la stagione nel migliore dei modi, poi lavoreremo su di lui anche nella prossima stagione. Come da accordi”.
Napoli su Zielinski? “Sta raggiungendo un valore importante, deve chiudere la stagione nel migliore del modi. Poi valuteremo, piace a tanti club. Incluso il Napoli, ma è normale che un club come quello azzurro abbia messo nel mirino un simile ragazzo”.
Napoli in vantaggio grazie a Zapata? “Col Napoli abbiamo un rapporto molto buono, le operazioni sono sotto gli occhi di tutti. Continueremo ad avere un ottimo rapporto”.
Interesse del Napoli per altri calciatori friulani? “Quest’anno ci siamo complicati la vita e non pensiamo ad altro, e i ragazzi sanno bene che per lasciare il club devono farlo attraverso prestazioni importanti. Abbiamo a disposizione altre otto gare, che possono determinare anche il futuro di un ragazzo. E’ ancora tutto aperto”.
Zielinski ha aperto al Napoli. “Decideremo la miglior opzione per la crescita del ragazzo. Non precludiamo gli orizzonti a nessuno, ma le operazioni si chiudono quando fanno contente un po’ tutte le parti in causa”.