Nella giornata di ieri Milik è stato operato al ginocchio dopo che nella gara contro la Spal è uscito per infortunio.
Si sperava in una distorsione e invece è emersa la rottura dei legamenti che hanno portato, ancora una volta, Milik in sala operatoria.
Il dottor Alfonso De Nicola, capo dello staff medico della SSC Napoli, ha rilasciato un’intervista al portale Przeglad Sportowy.
Queste le sue dichiarazioni in merito all’infortunio di Milik: “Arek è forte, la rottura dei legamenti è un trauma grave ma c’è chi si occuperà di lui. L’operazione è stata condotta dal professor Pier Paolo Mariani, che ritengo sia uno dei migliori specialisti in Italia di questo settore e anche in Europa. L’operazione è durata 40-50 minuti e senza complicazioni. Arkadiusz si sente bene sia fisicamente che mentalmente. I primi giorni sono molto importanti. Fortunatamente Arek sorride, sa che è in una situazione difficile, ma il suo atteggiamento sembra positivo. È un bravo ragazzo. La prima fase della riabilitazione è già iniziata presso la clinica di Villa Stuart a Roma. Abbiamo deciso di lasciarlo fino a giovedì e poi inizieremo un’altra riabilitazione, già in vigore a Napoli.
Dopo la partita ero ottimista. I primi segnali non hanno dato alcun motivo per prevedere il peggio. Poi tutto è cambiato da quando domenica mattina abbiamo approfondito. Abbiamo scoperto che c’era la rottura e che per Arek era più dura del previsto. Noi tutti speravamo che non fosse una rottura completa dei legamenti. Ora dobbiamo solo essere pazienti e aiutare lui a tornare in forma il più rapidamente possibile.
Il rientro del precedente è stato troppo veloce? Allora c’era un danno al ginocchio destro, e ora è rimasto. Bisogna dire che coloro che uniscono queste due cose sono ignoranti e non capiscono abbastanza l’essenza delle cose. Queste due lesioni durante l’anno non possono essere combinate. Tali cose purtroppo si verificano nel calcio. Negli ultimi tempi, altri giocatori della Serie A, come il difensore Christian Maggio, Mattia Perin (portiere Genoa) e Luca Paganini (ora Frosinone), hanno giocato in una situazione simile a Milik. Purtroppo, dopo l’infortunio di un ginocchio, può verificarsi lo stesso infortunio. La riabilitazione precedente è stata effettuata nel modo giusto.
Ora deve lavorare tranquillamente. Il club ha un calendario per i giocatori con lesioni simili e lavoreremo su questo. Abbiamo esperienza in questo e non è un caso che i nostri giocatori tornano a giocare abbastanza presto. Questo avrà un tempo di recupero simile a quello dell’anno precedente. Alla fine di dicembre, Arek dovrebbe tornare ai primi esercizi più semplici sul campo. In precedenza, stava aspettando il lavoro calcolato per il rafforzamento, che è la formazione in palestra e piscina. Sarà sotto la nostra cura e valuteremo accuratamente i progressi”.
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