Andrea Dossena, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte.
“È sempre un piacere ricordare i bei momenti e le belle vittorie vissute a Napoli, il tifoso napoletano è piuttosto diretto ma nei momenti di sconforto la pacca sulla spalla di conforto c’è sempre stata, e poi da quando ho smesso di giocare l’affetto è rimasto sempre lo stesso, sono cose che non avvengono in tutte le piazze.
L’Udinese è sempre stata dal 2004 una certezza del campionato di Serie A, negli ultimi anni probabilmente la società ha sottovalutato l’assenza di un giocatore come Di Natale che ti garantiva sempre un campionato tranquillo con una salvezza matematica, Totò dava tranquillità a tutti i compagni, specie i più giovani, garantendo loro di potersi esprimere liberamente e con spensieratezza. Quest’anno sto vedendo un buon allenatore, Velazquez non ha ancora trovato la quadratura del cerchio ma un gioco abbastanza marcata già si sta vedendo. Quando ritorni dalla Nazionali la partita è sempre un punto domanda, non sai mai come tornano i giocatori, il campo di Udine non è mai stato facile, ma se il Napoli continua sulla falsariga delle prestazioni fatte nelle ultime settimane non sarà un problema proseguire l’inseguimento alla Juve.
Su Malcuit? Il calcio viaggia a velocità supersonica, ogni settimana vieni giudicato, lui è arrivato in estate senza conoscere il campionato italiano, ha sbagliato la prima gara, ora sta prendendo fiducia, aspettiamo altre 3-4 gare prima di dare un giudizio più approfondito”.
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