L’ex calciatore e dirigente sportivo Giuseppe Dossena è intervenuto a Marte Sport Live.
“Il Napoli in questo momento è in una condizione straordinaria, anche dal punto di vista mentale. Al di là di come gioca, mi soffermo sul gruppo, tutto viene accettato, tutto viene accolto senza mugugni. E’ da novembre che questa squadra si sta avviando verso lo scudetto, ora è stata alzata l’asticella perchè in Italia gli azzurri non hanno rivali. Ora bisogna dimostrare in Europa il proprio valore, credo che il Napoli possa arrivare fino in fondo.
La leadership di Spalletti? La leadership non bisogna imporla, va letta, individuata, la leadership è condivisione e aiuto, le stagioni si giocano nella gestione delle persone, non sempre si può andare d’accordo. Ci vuole equilibrio e lungimiranza, è necessario un tecnico che abbia questo senso di gestione, e una società che non delegittimi l’allenatore e che intervenga quando si deve. L0’inizio non è stato semplice, i presupposti dopo la fine della scorsa stagione non erano così positivi e invece tutto è andato bene, un applauso ad ogni componente del Napoli.
La Champions League? L’esperienza è importante nella preparazione della partita, ma non bisogna andare oltre, poi in campo ci vanno i giocatori, determinante è la qualità e sotto questo aspetto il Napoli ne ha eccome. La squadra è sfacciata ed è un bene. Quando si alza il livello però contano le qualità, per fortuna il Napoli è messo molto bene anche da questo punto di vista.
Chi arriva in Champions? Se fai tanti calcoli rischi di restare fuori, la Lazio è la prima favorita, può riposare perché non ha le coppe. Per il resto, c’è grandissima incertezza”.