Sul prato del San Paolo mancavano le sue impronte ma da martedì sulla Hall of fame di Fuorigrotta ci saranno anche quelle di Lionel Messi.
Il calciatore più forte in attività entra così nel firmamento delle stelle internazionali più forti di sempre che hanno reso celebre l’erba del San Paolo.
Un firmamento illuminato da supercamioni quali, ad esempio, Zoff, Riva, Ibrahimovic, il brasiliano Ronaldo, Cristiano Ronaldo, Van Basten, Rummenigge, ma solo per citarne qualcuno dei tanti.
Ma le stelle più luminose hanno indossato la maglia numero 10.
Tanti quelli che hanno scritto la storia della Serie A: da Rivera a Roberto Baggio, da Hagi e Totti fino a Matthaus e Zidane.
Poi ci sono i super 10 quelli che si contendono i gradini più alti del podio dei calciatori più forti di sempre.
Al San Paolo dal 1959 al 1968 ha giocato Omar Sivori prima da avversario in bianconero poi da idolo dei napoletani.
Qualche anno più tardi, nel 1972, al San Paolo arriva e segna addirittura Pelè con il suo Santos in due gare amichevoli.
Nel 1978 nell’amichevole Italia-Francia Platini segna il suo primo gol al San Paolo, prima di giocarvi da avversario juventino.
Qualche anno più tardi con la maglia dell’Udinese tocca a Zico, che fa da apripista ai milanisti Gullit e Ronaldinho.
Dopo Neymar nel 2018 tocca ora a Messi nel 2020 dare nuova linfa alla fantasia dei tifosi del San Paolo legata alla mitica numero 10.
Una fantasia che ormai i napoletani vivono solo di riflesso perché la 10 azzurra del Napoli è stata ritirata dopo che l’ha indossata, onorata e resa vincente il calciatore più forte di tutti i tempi: Diego Armando Maradona.
Foto di testa fonte Eurosport.