Dario Donato ha parlato a Radio Marte delle convocazioni di Ventura, delle dichiarazioni di Allegri sulla contrapposizione tra risultati e bel gioco e del mercato del Napoli in previsione di gennaio.
“Far parte della rosa della nazionale è un conto, poi devi giocare e ci devi rimanere. Ventura si adegua a quello che vede nelle squadre in campionato, non mi sorprende. Non dobbiamo stupirci che la media età sia bassissima, anzi, Ventura disse che si sarebbe operato per il cambio generazionale.
Io sono in accordo con Allegri. Una volta si diceva che la palla è rotonda e può succedere di tutto, ci sono delle variabili, anche piscologiche, in mezzo al campo che non puoi valutare. Nel calcio due più due non fa sempre quattro, sono d’accordo con chi dice che il calcio è un’arte e non un’espressione matematica.
Tra i nomi che si fanno per l’attacco del Napoli preferisco Pavoletti. E’ quello che sta convincendo di più e che sembra più adatto al modulo. Ma bisognerà farsi delle domande su Gabbiadini che si parlava di rinnovo, se arriva Pavoletti non penso che rimanga Manolo”.
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