Il mister del Parma parla delle polemiche post-partita ed elogia la tifoseria napoletana. Roberto Donadoni non sorride ai microfoni di Sky, il motivo è la successione di eventi avvenuta dopo il fischio finale quando sono volate parole grosse tra Higuaìn e Mirante. “Le parole che sono state dette le potete riportare anche voi giornalisti, le hanno sentite tutti. Non gli abbiamo permesso di vincere questa partita ma dovrebbero chiedere informazioni anche a Roma e Inter che sono loro dirette concorrenti ed hanno perso punti contro il Parma. Noi non giochiamo per regalare le partite 3-0 o 4-0 ma per cercare di fare il massimo con orgoglio e professionalità. Purtroppo quando si assiste a dirigenti e giocatori che esternano queste cose credo che la parola più giusta da usare è schifezza. Abbiamo giocato con orgoglio, chiudiamo questa parentesi spiacevole che spero non lasci strascichi perché non ha nessun senso. Capisco che ognuno di noi lotta per un obiettivo e quando lo si vede venire un po’ meno può subentrare un po’ di delusione ma andare oltre quello credo che sia una cosa fuori luogo. Questi ragazzi di son tolti un’altra piccola soddisfazione in un campionato dove tutto è stato complicato è difficile. Non dimentichiamoci che questi uomini hanno firmato affinché in questi due mesi di esercizio provvisorio si percepisca il 65% degli stipendi e per rinunciare al 75% del compenso pregresso. Quando vedo queste manifestazioni mi viene da dire “ma di cosa stiamo parlando?”. Facciamola finita, tutti quanti siamo bravi solo a parlare quando le cose riguardano gli altri e siamo bravi a giudicare e a dare soluzioni. Poi quando la cosa riguarda noi stessi si cade e questa cosa è veramente vergognosa. La mia è una delusione immensa. Se ci dicono che dobbiamo perdere tutte le partite a tavolino siamo anche disposti a farlo ma ce lo devono dire altrimenti dobbiamo giocare le partite fino in fondo anche contro le grandi squadre. Abbiamo lottato, abbiamo tenuto duro con grande volontà e poi si vien ripagati così.”
Il Parma è la squadra più “napoletana” della Serie A con Mirante, Lodi, Palladino, Nocerino e Donadoni è l’ex allenatore del Napoli: “Ci sono tanti giocatori che vengono da Napoli e questo è bello perché vuol dire che Napoli dà molti giocatori. Napoli ha avuto sempre grandi calciatori, ha avuto sempre uno splendido pubblico. Una gente meravigliosa. Io ho calcato veramente tanti stadi ma ricorderò per sempre del mio periodo a Napoli certe manifestazioni da parte del pubblico allo stadio che veramente mi facevano accapponare la pelle come non era mai successo da nessun’altra parte. Sembrava veramente un piccolo terremoto in campo e per gli avversari è veramente molto complicato e credo che i napoletani debbano andare orgogliosi di questo.”