Parla un Roberto Donadoni soddisfatto per la vittoria e rilascia delle dichiarazioni nel post-partita di Skysport elogiando il lavoro dei suoi: “Il gol di Parolo è stato strepitoso, son stati tutti bravi, da Paletta a Cassani. Colpire come ha fatto Marco è da giocatore di grande livello.
Abbiamo fatto una partita di grande spirito combattivo, sono felice, è loro il merito. Venivamo da tre sconfitte, anche se due delle tre non erano meritate.
Non ci siamo mai pianti addosso sapendo che questo gruppo sta facendo delle cose straordinarie.
Stasera abbiamo ottenuto un risultato importante per noi, la gente e il presidente stesso. Non stiamo facendo la corsa su nessuno, mancano sei partite, diciotto punti. C’è margine per tutti per acciuffare l’Europa League.
Dobbiamo recuperare chi sta fuori e quando avremo Cassano, Gargano e Amauri diremo la nostra. Sfido chiunque a vedere una partita nostra e dire che non abbiamo meritato.
Quando facciamo delle buone prestazioni raccogliamo e questo è un concetto importante che stiamo portando avanti. I giocatori sanno di potersela giocare con chiunque, quando non ci manca l’aggressività agonistica i risultati vengono e si possono battere squadre come il Napoli. Ci son dei giocatori importanti fuori che sul piano psicologico ci danno serenità. La tecnica è importante, le qualità sono fondamentali, ma se non c’è questo spirito tutto si complica.
Acquah? E’ un ragazzo che ha l’incoscienza del giovane, è forte ed è volenteroso. Ha margini di miglioramento importanti su cui lavorare. E’ un ragazzo che veniva da un campionato tedesco, dove non aveva mai giocato. Quest’anno ci sta dando una grande mano, ma gli dico di restare coi piedi per terra.
Molinaro? Mi stava spiegando, dal punto di vista tattico, una situazione che spesso lo coinvolge. Mi faceva capire che a volte, con gli inserimenti, diventa difficile andare a prendere i giocatori sugli esterni”.
Così Donadoni ai microfoni di Mediaset Premium: “Cassano voleva esserci ma non ce l’ha fatta e questo ha dato carica. Venivamo da tre sconfitte consecutive, oggi si sono tolti un peso tutti bravi”.
Possiamo dire che il vostro è un gruppo speciale?
“Se non lo sei è difficile fare un campionato così, continuiamo per questa strada.Sapevamo l’avversario che avevamo avanti, sapevamo la sua forza ma con la voglia di soffrire si fanno punti”.
Ora in classifica siete a 50 punti con l’Inter?
“E’ una soddisfazione ma è il campo che decide, ora ogni singola partita dovremo affrontarla come quella di questa sera”
Perché ha rimprovera Molinaro?
“No era solo una considerazione così momentanea è anche per sfogare la tensione”
È una partita che si prepara sul campo e lei l’ha fatto.
“Si sono cose che si provano, nel primo tempo abbiamo osato poco. Schelotto ha aperto bene per Parolo che si è inserito bene”.
Parolo andrà al mondiale?
“Lui sta facendo bene e Prandelli sa fare il suo lavor”o.
Il suo passato al Napoli?
“Ritengo piccole le persone che vivono di questo. La mia vita non è fatta di rimpianti ma vivo di obiettivi. A Napoli sono stato bene e sono stato amato poi le strade si sono divise”.
Schelotto è una rivelazione per lei?
“È un ragazzo che ho scoperto con mio piacere e sta dando tanto alla squadra”.