Marco Donadel non è più un giocatore del Napoli, nell’ultima giornata di mercato ha rescisso il contratto con la società azzurra. L’ex giocatore adesso è in cerca di una nuovo sistemazione e della sua esperienza a Napoli ne ha parlato ai microfoni di Radio CRC.
Ecco quanto dichiarato: “Quest’esperienza azzurra è stata molto utile perché mi ha aiutato a livello umano e personale. Mi ha lasciato dei ricordi e delle amicizie che porterò per sempre nel mio cuore. Spesso si è parlato male di me ma non ho mai avuto la possibilità di replicare e dire la mia. Personalmente posso dire di aver sempre dato il massimo e c’è chi può confermarlo. I tifosi mi hanno dato tanto e sono felice di aver fatto quest’esperienza.
Non sono la persona giusta per dare giudizi tecnici ma per due anni sono stato in un gruppo che ha lottato per vincere lo scudetto. Anche se ho giocato poco e non sono stato fortunato, sono sempre stato a disposizione della squadra. Se non fossi stato valido Mazzarri mi avrebbe fatto andare via, invece mi ha tenuto perché evidentemente credeva in me.
Molti miei compagni sono rimasti delusi dall’uscita della Champions League ma il calcio è così: una partita la puoi vincere ma la puoi anche perdere. Contro il Bilbao la squadra ha dato il massimo mettendo tutta se stessa in campo. Ora manca solo lo scudetto per completare il tutto e il Napoli se la può giocare.
Benitez mi ha insegnato molto, credo sia preparato su tutti i punti di vista. L’anno scorso è riuscito a fare una grande stagione ma per vincere non serve solo lavorare bene, bisogna avere anche fortuna.
Ringrazio Bigon che mi è stato sempre vicino in questi anni, al momento non so quale sarà il mio destino, penso ad allenarmi e lascio fare ai procuratori il loro lavoro. Cosa mi mancherà? Gli amici e il clima che c’è a Napoli”.