Guerra fredda per i diritti Tv della Serie A. Serrato il confronto tra le reti e la Lega. Ecco quanto riporta la Gazzetta dello Sport.
Sconto anche in caso di ripresa. Sul fronte dei diritti tv della Serie A è ormai serrato il confronto, anzi una “battaglia” (come titola oggi la Gazzetta dello Sport) visto che le tv non solo non hanno versato l’ultima rata prevista, ma anche in caso di ripresa chiedono uno sconto.
L’assemblea d’urgenza di mercoledì dovrà discutere anche la pesante richiesta di sconto da 120 milioni di euro in caso di ripresa e il doppio (l’equivalente dell’ultima rata) in caso di stop definitivo; numeri che potrebbero portare lo scontro sul piano legale.
I broadcaster (Sky e Dazn per l’Italia; Img per l’estero) fanno muro lamentando che le loro proposte di rinegoziazione sono andate in fumo. I club di Serie A, che devono fare anche i conti con altre voci di bilancio, adducono la loro mancanza di responsabilità e si appellano alle cause di “forza maggiore” previste dal contratto.