Pioggia di milioni dal broadcaster a stelle e strisce.
La Serie A prosegue nel laborioso processo di ricostruzione ed esportazione del proprio brand con un accordo siglato con Fox Sports. L’intesa è stata trovata per i prossimi tre anni, durante i quali l’emittente statunitense trasmetterà le partite del campionato italiano in numerosi Paesi sudamericani. La cifra incassata dalla Serie A si attesta intorno ai 185 milioni di euro.
Ruolo fondamentale è stato svolto da MP & Silva, advisor che ad ottobre aveva vinto l’asta per commercializzare i diritti TV della Serie A all’estero per il triennio 2015/2018.
Traguardo importante, proprio a pochi giorni dall’eplosione del conflitto sui diritti Tv in Spagna. A riguardo, si è espresso il fondatore e presidente di MP & Silva, Riccardo Silva: “A volte sono rimasto sconcertato dal livello di litigiosità del calcio italiano: concentrare le proprie energie sulle guerre intestine invece che lavorare insieme per il bene comune è stato il motivo principale del declino del calcio nostrano negli ultimi vent’anni. Questa tendenza autodistruttiva interessa ora il calcio spagnolo, con una guerra fratricida tra Lega e Federazione. Potrebbe essere un’ inversione di tendenza, i cui effetti si vedranno nel medio/lungo periodo e che deve essere d’insegnamento per il calcio in Italia”.
In giornata anche la Serie B ha annunciato l’accordo triennale per la vendita dei diritti televisivi. L’asta è stata vinta da Sky, che ha battuto la concorrenza di Mediaset Premium. Andrea Abodi, Presidente della Lega di Serie B, ha così commentato attraverso il suo profilo Twitter: “Serie B 2015 – 2018: la migliore offerta è di Sky Italia ! Dal primo luglio parte una nuova affascinante avventura”.
Non sono stati ancora divulgati i dettagli economici dell’intesa.
Articolo di Fabio Cotone