L’allenatore del Sassuolo Alessio Dionisi in conferenza stampa ha presentato la sfida di campionato contro il Napoli.
“Con il Napoli vorrei rivedere la stessa attenzione vista con il Milan. Ieri con la squadra abbiamo parlato di attenzione, applicazione, fase difensiva cose che non sempre ci sono state. Ne siamo consapevoli. Domani con il Napoli dovremo dimostrare di essere cresciuti da questo punto di vista.
Henrique rende il gioco più fruibile e più imprevedibile con il Milan ha fatto un’ottima prestazione ma è uscito malconcio dalla partita e abbiamo oggi e domani per valutarlo. Scamacca è un giocatore bravo, tra i giovani che vogliono migliorarsi e dobbiamo supportarli parlandone meno. Boga? Oggi si allenerà e valuteremo. Non lo rischieremo, a ieri era praticamente recuperato ma ci riserviamo di valutare l’allenamento di oggi e domani mattina, poi vedremo.
Ci concentriamo molto sul gioco ma non si valuta il fatto che spesso si fa gol su una riconquista, su una palla persa riconquistata, riaggredita ed effettivamente siamo stati bravi perché a Milano non abbiamo aggredito alto, le qualità del Milan e domani del Napoli non ce lo permetteranno nuovamente, ma se saremo compatti poi è più facile.
Non vedo l’ora di conoscere Spalletti, lo apprezzo e lo ammiro per i risultati e per la personalità che ha. Come lui io ho avuto la fortuna di passare da Empoli e sono toscano. Sarà un piacere stringergli la mano, poi giocano fortunatamente i giocatori.
Assenza Osimhen? Il Napoli, ha giocatori importanti e senza Osimhen c’è Mertens che ha trovato continuità e sta ricoprendo un ruolo che aveva già fatto a Napoli. Hanno caratteristiche diverse: Osimhen è finalizzatore e allungava le squadra, Mertens fa giocare di più, ma sono due giocatori importanti.
Con certi avversari non ci precludiamo la possibilità di cambiare, deve essere il mio e il nostro credo. Ad oggi dico che abbiamo raggiunto un buon equilibrio ma 4-5 giorni fa non si parlava di questo perché si va molto dietro al risultato. Per noi che vogliamo giocare così è più bello e gratificante giocare con squadre che se la giocano a viso aperto. Tutte le squadre vogliono vincere ma c’è chi lo fa ‘speculando’ e c’è chi lo fa cercando di imporre il proprio gioco. Non solo quelle di alte classifica ma non tutte fanno la stessa partita”.