Nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, ha parlato il tecnico del Sassuolo Alessio Dionisi.
“Il Napoli è nettamente la più forte, è ben allenata, organizzata, in fiducia. Potrebbe andare sotto di due gol e ribaltare la gara senza agitarsi più di tanto. Ho detto ai ragazzi che, da quando ci sono io, il Napoli è la squadra con cui abbiamo fatto meno punti, insieme all’Udinese, e quella con cui abbiamo la peggior differenza reti. Mi piacerebbe cambiare le cose, ma il Napoli in questo momento se la può giocare con le big d’Europa”.
Meglio giocare e lasciare campo a Osimhen o stare bassi e rischiare di farsi accerchiare?
“Magari alternare le due cose. Se gli concedi di salire negli ultimi trenta metri ti aggrediscono anche con i terzini. Puoi provare a ridurre gli spazi correndo in avanti, ma se poi cercano Osimhen con un lancio lungo rischiamo di andare in difficoltà. Dovremo essere coraggiosi. All’andata abbiamo perso 4-0, ma creando tanto”.
Raspadori è partito molto bene ma da un po’ sta giocando pochissimo. È il prezzo da pagare?
“È tutta esperienza per lui. Pur giocando poco, ha alzato tanto il livello: magari si aspettava di fare qualche partita in più, ma fa parte del processo di crescita”.