L’ex CT della Nazionale italiana Dino Zoff, unico calciatore italiano ad aver vinto sia un mondiale che un europeo, in un’intervista che è possibile leggere in versione integrale sul “Corriere dello Sport” oggi in edicola, ha parlato della nuova generazione dei portieri italiani.
Questi alcuni passaggi delle dichiarazioni di Dino Zoff.
“Oggi il calcio è cambiato, io ad esempio ho imparato a fare il portiere in piazza. L’asfalto cambiava sempre la traiettoria del pallone e quando eravamo fortunati c’erano i bastoni per fare i pali. Grazie alle strade di Mariano del Friuli sono diventato campione del mondo.
Europei vinti solo nel 1968? Nel 2000 quando ero CT l’abbiamo perso al golden gol, in finale contro la Francia. L’Italia di Mancini ce la può fare. Siamo forti e giochiamo bene. Questa squadra mi piace. C’è fiducia nell’ambiente.
Donnarumma titolare? Gigio è forte, molto forte. E secondo me può ancora migliorare. Si giocherà il posto con Meret fino alla fine.
Meret le qualità per far bene le ha. Gli auguro di fare la mia stessa carriera, come lo auguro a Donnarumma e a Gollini, un altro con la stoffa dei grandi.
Di Gollini mi piace il fatto che sia cresciuto tantissimo in poco tempo. Si vede che la Champions lo sta aiutando.
I nostri portieri sono tutti giovani e bravi. In più c’è Sirigu che completa il pacchetto. All’Europeo la sua esperienza potrà essere determinante per dare tranquillità al titolare. La nostra scuola è ancora la migliore. Vorrei però
dire una cosa: non mettiamo pressione a questi ragazzi.
Oggi i portieri devi essere bravo coi piedi. Secondo me un buon portiere deve prima di tutto parare. Serviamo a quello, no? Molti sono bravi coi piedi, ma senza le mani. Dovrebbero lavorare di più sulle mani che sono la materia prima della professione.
Scudetto? Se valutiamo la rosa, e non solo gli undici, la Juve è di gran lunga la favorita. L’Inter di Conte sta
facendo bene, non so se basterà. La Juventus in Champions può avere ottime chance.
Favorite per il quarto posto? Inter e Napoli le vedo più avanti, almeno seconda e terza. Per le altre sarà una bella lotta”.