Gli azzurri superano i dilettanti dell’Anaune 10-0, ma erano altre le risposte che Sarri voleva da questa amichevole.
Decimo giorno di ritiro del Napoli a Dimaro-Folgarida e prima amichevole stagionale per gli azzurri. Una pioggia di dieci gol che ha divertito i tanti spettatori che hanno assistito alla partita contro i dilettanti dell’Anaune.
Della partita di oggi il risultato contava poco, molto poco considerando la consistenza degli avversari affrontati.
Per Sarri questa amichevole era importante soprattutto per verificare quanto i calciatori che ha a disposizione, hanno assimilato il lavoro svolto in questi dieci giorni di ritiro, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo dell’azione a due tocchi.
Sono diversi e incoraggianti i segnali positivi arrivati a Sarri da questa prima amichevole stagionale.
Iniziamo da Gabbiadini. L’attaccante bergamasco ha messo in campo tanto impegno e ha cercato il gol con grande determinazione e tutto sembrava, tranne che un calciatore prossimo alla cessione.
Una piacevole sorpresa ce l’ha regalata il giovane Grassi, oggetto sconosciuto la scorsa stagione ma centrocampista dai piedi buoni e che ha quasi del tutto assimilato i movimenti che Sarri chiede alle mezz’ali.
Roberto Insigne invece è sembrato già padrone del suo ruolo, aiutato anche da una tecnica individuale eccellente. Non a caso il fratello di Lorenzo è stato tra i più applauditi, per alcuni numeri che hanno messo in mostra dei fondamentali tali da poterlo considerare l’unico dei giovani presenti in ritiro, pronto per la Serie A.
La grande novità arriva dai calci d’angolo, soprattutto da quelli calciati dalla destra. Promosso battitore Ghoulam che con il suo sinistro teso e a rientrare verso la porta, ha permesso ai suoi compagni di essere pericolosi e addirittura trovare per ben due volte il gol.
Ovviamente manca ancora la brillantezza fisica, com’è giusto che sia considerando che il Napoli è appena agli inizi della preparazione e, soprattutto, vedere quanto vale questo Napoli contro avversari di maggior caratura.
Ma la sfida con l’Anaune ha dimostrato ancora una volta, l’efficacia e la bontà del lavoro di Sarri.
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