Luigi Bonagura, dirigente della Digos, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
Il dottor Bonagura ha parlato degli scontri di ieri sera. Queste le sue parole: “E’ stato difficile ma già sapevamo che qualcosa sarebbe accaduto per questo abbiamo chiesto di ridurre il numero dei tifosi ospiti. Oltre all’accoltellato, ci sono 84 mandati di daspo, di cui 6 ucraini denunciati e daspati dai carabinieri di Ercolano perché stavano facendo una gita sul Vesuvio e avevano san pietrini in una busta e anche il biglietto per andare a vedere la partita. Abbiamo sequestrato un po’ di materiale vario.
Stiamo visionando le immagini in nostro possesso per dare anche risposte sul piano giudiziario.
C’è da evidenziare un altro episodio allarmante: mentre gli 84 tifosi ucraini erano in trattazione in questura, all’esterno della caserma, in alcuni vicoli una pattuglia dell’ufficio ha rilevato una presenza di un folto gruppo dei tifosi azzurri che erano in attesa dei tifosi ucraini. Per fortuna non ci sono stati scontri, alcuni sono stati fermati e identificati altri dispersi. La cosa brutta è che alle 3 di notte c’erano ancora persone che aspettavano l’uscita dei tifosi ucraini.
La difficoltà è quella di acquisire notizie perché ci fa brancolare nel buio e va a discapito di chi va allo stadio solo per vedere la gara”.