In un’intervista a “Repubblica” il figlio del Pibe de Oro ha parlato del padre e dell’imminente sfida di Champions League Real Madrid-Napoli.
“Nella sfida del 1987 mio padre è convinto che se al San Paolo il Napoli avesse segnato il 2-0 il Real Madrid non avrebbe avuto scampo. Ora c’è la rivincita e sarà più bello essere al Santiago Bernabeu con mio padre. Finora abbiamo tifato insieme per il Napoli solo davanti alla TV. Speriamo che papà possa essere il più presto possibile anche al San Paolo, magari il 7 marzo per la gara di ritorno contro il Real.
E’ increcile l’affetto che la città di Napoli ha per papà. Quando è venuto a Napoli dovevamo uscire dal retro dell’Hotel per andare a cena ma quando papà ha visto quella folla folla ha voluto uscire per incontrare tutte quelle persone. Molti erano ragazzi che neanche lo avevano visto giocare. Quello con Dec laurentiis sembra un rapporto serio vedremo cosa accadrà. Mi godo il mio rapporto con papà, insieme stiamo recuperando il tempo perduto.
In vista di mercoledì sono fiducioso anche se il Real Madrid è favorito ma nel calcio non sempre vincono i più forti. Se il Napoli avrà coraggio potrebbe mettere in difficoltà gli spagnoli. Ho fiducia in Sarri, persona di grande cultura calcistica e non solo. A Castelvolturno di lui studio soprattutto il modo di lavorare nella settimana tipo.
Amo il ruolo di trequartista ma questo Napoli è perfetto per giocare con il 4-3-3.
Chi mi piace del Napoli? Insigne è un grande ma ho un debole per Mertens senza dimenticare che Callejon è imprescindibile e che Hamsik è l’unico che non può mancare mai”.
Fonte la Repubblica.