Alessandro Diamanti mette in guardia gli azzurri in vista della gara di lunedì sera e si candida per un posto agli Europei con la Nazionale.
Intervenuto ai microfoni di Sky, il fantasista di Prato che compirà 33 anni proprio il giorno di Napoli-Atalanta, smentisce ogni ipotesi di “squadra rilassata” e complice l’assenza per squalifica di Gomez, con l’eventualità di giocare sempre titolare questo finale di stagione, pone la sua candidatura per un posto ai prossimi Europei. Queste alcune delle sue dichiarazioni:
“Napoli? Vogliamo chiudere al meglio questo campionato, la stagione non è affatto finita anche se siamo contenti ed abbiamo raggiunto in anticipo la salvezza. Perchè ho lasciato il Watford a gennaio? beh lì stavo molto bene ma purtroppo c’era un allenatore ottuso che non dava spazio agli altri, faceva giocare sempre gli stessi ed era schematico anche nelle sostituzioni. Potevi dimostrare di stare anche benissimo ma se non rientravi nella sua lista non giocavi. A gennaio ho deciso di cambiare perchè mi sentivo bene fisicamente e volevo dimostrarlo, ora voglio dare il massimo fino alla fine di questa stagione per l’Atalanta ma anche per rientrare in Nazionale, voglio provare Conte a convincermi a portarmi agli Europei, spero mi dia possibilità almeno nelle pre-convocazioni. Nel 2012 ho vissuto un sogno da protagonista, arrivando fino alla finale e spero di ripeterlo. Lo so, sono di parte, ma credetemi posso dare tanto, non ho mai mollato un centimetro e in queste competizioni servono grandi calciatori ma soprattutto grandi uomini. Se resto all’Atalanta? Vorrei restarci per tanti anni ma non dipende da me, devono incastrarsi due o tre cose”.