Il mistero Antonio Di Natale colpisce ancora. L’attaccante bianconero darà, probabilmente, forfait contro gli azzurri. Questa volta si tratta di un problema muscolare, il comunicato ufficiale della società parla di un affaticamento e che al massimo sarà recuperabile per la panchina.
Potremmo dire che Di Natale è profeta in patria ma che non ci gioca, quasi, mai.
Ripercorriamo dal 2008 ad oggi le gare che hanno visto Di Natale protagonista e quelle non contro il Napoli.
Tutto ha inizio il 2 febbraio 2008. Il Napoli batte l’Udinese per 3-1. Antonio Di Natale viene schierato in campo come titolare e ci resta per tutta la gara ma, guarda caso, non è la sua miglior partita. Riesce ad avvicinarsi alla porta azzurra ma per un soffio manca il pallone.
31 gennaio 2009, la storia si ripete. Napoli-Udinese termina 2-2 ma questa volta arriva il suo gol insieme a quello di Quagliarella.
Altra stagione, altra gara contro il Napoli. E’ il 19 settembre 2009, Napoli-Udinese 0-0.Nessuna rete ma la sua presenza, seppur sofferta, c’è.
17 aprile 2011, da qui hanno inizio le sue assenze. Il Napoli perde contro i friulani per 2-1. Di Natale non prende il volo per la città partenopea ma per Barcellona, sbagliò volo? Assolutamente no. Si recò in Spagna per una visita specialistica dove gli venne diagnosticata una sintomatologia dolorosa al piede destro.
Inizia una nuova stagione, 26 ottobre 2011. Il Napoli vinse per 2-0 ma attenzione, ecco che Di Natale è nuovamente assente. Motivo? Ancora oggi è un mistero. Nessun infortunio, nessun influenza fulminante, semplicemente non si allenò il lunedì.
Esattamente un anno dopo, il 7 ottobre 2012, il Napoli ospita i bianconeri. Gara combattuta ma vinta dagli azzurri per 2-1, Di Natale venne sostituito dopo una prestazione non fantastica.
7 dicembre 2013, l’attaccante è costretto a dare forfait per un affaticamento muscolare. Gara terminata in parità, 3-3.
Nella stagione 2015, a distanza di 15 giorni Napoli e Udinese si incontrano per ben due volte: il 22 gennaio 2015 per la Coppa Italia (2-2, 7-6 d.c.r) e l’8 febbraio 2015 (3-1) in campionato. Nella prima gara viene convocato ma siederà comodamente in panchina per tutta la gara, compreso nei rigori. Nella seconda, invece, non partecipò alla gara per squalifica. Infatti rimediò un giallo (volontario?) contro la Juventus ed essendo diffidato scattò la squalifica.
Un problema muscolare lo terrà, nuovamente, lontano dal San Paolo ma ormai è chiaro a tutti che il muscolo in questione è il “cuore”.