Gianni Di Marzio, ex allenatore del Napoli, è intervenuto a “Napoli Magazine Live”, ecco quanto dichiarato:
“Cristiano Ronaldo lo vidi il 24 ottobre 2002 in Sporting Lisbona-Belenenses, già allora mi accorsi che era fortissimo, giocava su entrambe le fasce, saltava l’uomo, era davvero forte insomma. Quaresma invece era in panchina; io ero andato a vedere quella partita proprio per vedere lui. Cristiano Ronaldo, a distanza di 15 anni, ha dimostrato di essere tra i più prolifici. Ne parlai con la mamma di Cristiano Ronaldo e con Moggi, che subito si attivò ma non riuscì a chiudere l’operazione.
Dopo Maradona, Messi, Casemiro, Fernandinho, Lavezzi, Tevez, Cavani, subito li notai da giovani. Nel tempo sono diventati fuoriclasse. Vorrei che il Napoli trovasse questa tipologia di giocatori per ridurre il gap dalla Juve. Ancelotti e’ un grande allenatore, ma mi aspettavo che prendesse qualche giocatore di personalità in più. L’anno scorso il Napoli ha perso il campionato a Firenze. Servirebbe qualche leader, dopo la partenza di Reina. Due-tre giocatori di personalità possono farti vincere il campionato. Cavani? Lo vidi in Paraguay, nelle eliminatorie dell’Under 20, giocava addirittura a destra, assomigliava a Fuser fisicamente da giovane, segnò 8 gol. Il Napoli ha bisogno di leader in grado di trascinare lo spogliatoio. Come prime punte il Napoli ha Mertens, Milik e Inglese. Cavani, pero’, puo’ giocare ovunque.
Sarei favorevole al ritorno del Matador, anche se so che la politica societaria e’ diversa. Dovendo indicare 1-2 top players punterei su Cavani. Nel mio piccolo, ho vinto i campionati con gli uomini di personalità. Anche con il Napoli ho fatto una finale di Coppa Italia. Con la partenza di Jorginho, Ancelotti proverà ad adattare Hamsik nel ruolo di regista anche se non credo che abbia la mentalita’ del playmaker, dato che ha sempre giocato sull’interno di sinistra puntando sulla fase offensiva”.