L’ex allenatore del Napoli è convinto che nel calcio di oggi tra i calciatori non ci sono più bandiere.
Gianni Di Marzio ha parlato ai microfoni di Radio Marte sul mercato del Napoli e sulla possibile cessione di Higuain alla Juventus:
“C’è sempre stata preoccupazione per il contratto di Higuain ed il suo rinnovo, ma finchè ha fatto gol, siamo stati tranquilli, pensando che più avanti avrebbe voluto continuare a lottare per vincere con il Napoli, magari si con un adeguamento economico alla pari dei suoi colleghi argentini con cui ha giocato la Coppa America. A questo punto ci sentiamo traditi da questo personaggio, perché il Napoli giocherà la Champions e l’ha messo nelle giuste condizioni economiche. Se alla fine andrà alla Juve? Il sospetto viene quando pensi che l’hanno pubblicizzato prima, solitamente la Juve prima chiude l’affare e poi ne parla. Però, di certo, c’è da ricordare che la Juventus quando si muove, arriva sempre. Dobbiamo arrenderci al fatto che non esistono più le bandiere. Santon? È sempre stato una promessa, certo ha avuto tanti infortuni che ne hanno minato la rapidità, ma in prospettiva era l’esterno basso più forte d’Italia. Ha 25 anni, credo che sarà una validissima alternativa per il terzino destro. Giaccherini? Anche lui sarà utilissimo, perché è polivalente, può giocare al posto di Insigne, di Callejon e di Hamsik. Immagino a vederlo giocare proprio assieme a Insigne, Mertens, farebbero ammattire le difese avversarie e far esplodere il San Paolo con la loro rapidità. Per sostituire Higuain? Innanzitutto c’è Gabbiadini, poi attaccanti giovani ce ne sono, bisogna tenere le antenne alzate”.
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