San Paolo, Argentina e Svizzera si sono sfidate nell’ottavo di finale. Partita molto particolare, si sono visti contrapposti ben 5 azzurri.
Higuain e Fernandez titolari con l’Argentina, mentre Inler e Behrami con la Svizzera. Dzemaili è partito dalla panchina.
Nel primo tempo l’Argentina cerca di schiacciare fin da subito la Svizzera nella propria metà campo, vuole imporre il proprio gioco. Gli argentini pressano molto ma la Svizzera, molto timidamente, cerca di portarsi in avanti e lo fa all’8’ minuto con Inler: il centrocampista tenta un tiro ma la palla finisce alta. La Svizzera si difende con una serie di passaggi, aspetta l’Argentina per poi provare a portarsi in avanti con le ripartenze ma trova tutti gli spazi chiusi.
Al 24’ l’Argentina prova a portarsi in vantaggio con una punizione, Higuain tenta il colpo di testa ma la palla è alta. Svizzera che però prova ad andare in rete in due occasioni ma il portiere argentino ha i riflessi pronti. Arriviamo al 38’, ghiotta occasione per la Svizzera: Drmic approfitta di una distrazione argentina e tutto solo sorprende la difesa avversaria ma davanti al portiere sbaglia clamorosamente. Il suo tiro è facile preda del portiere. Nei minuti finali del primo tempo Fernandez duella con Drmic, il difensore spazza la palla in calcio d’angolo.
Inizia il secondo tempo ed è subito Argentina. Lavezzi per Higuain che però viene chiuso dalla difesa svizzera. Al 49’ punizione da brividi per la Svizzera: Shaqiri calcia a distanza e cerca l’angolo ma il portiere respinge. Anche Higuain cerca di rendersi utile e al 61’ tenta un tiro ma il portiere mette in calcio d’angolo. Rischia l’Argentina ancora una volta con Drmic ma viene fermato per fallo. Ma l’Argentina risponde con uno scambio Higuain-Messi ma la difesa svizzera è attenta e chiude senza problemi. Siamo nei minuti di recupero e la Svizzera guadagna una punizione. Inler la calcia ma la palla è alta per tutti.
Arriva il triplice fischio finale, si va ai tempi supplementari.
Nei tempi supplementari l’Argentina cala e la Svizzera vuole approfittare ma non riesce a concludere. Higuain cerca nei primi minuti di portarsi in avanti ma viene fermato. Al 112’ trova spazio anche l’azzurro Dzemaili che subentra a Mehmedi. Ma la Svizzera al 118’ minuto vede svanire i sogni di andare almeno ai calci di rigore: Messi parte da centrocampo, pesca Di Maria in area di rigore, riceve assist e con un tiro mette la palla nell’angolino basso di sinistra. Argentina passa in vantaggio. Però Dzemaili tenta per ben due volte il gol del pareggio al 120’. Su calcio di punizione riceve palla, colpisce di testa ma la palla finisce sul palo. Poco dopo un’occasione gli si presenta con un rimbalzo ma la palla finisce fuori.
L’arbitro fischia: Argentina ai quarti di finale. Ancora una volta una “piccola” riesce a giocarsela fino alla fine ma finisce per uscire.
VOTI
Behrami 5,5: ha il compito di marcare Messi, non facile, e per i primi 90 minuti non brilla. Nei tempi supplementari recupera palloni, dando più forza a centrocampo.
Inler 5,5: fa il suo lavoro. Tiene bene la posizione, tenta qualche tiro ma non incide più di tanto. Lavora soprattutto in fase di interdizione
Fernandez 6: non ha molto lavoro da fare. Però quando viene chiamato in causa è sempre attento.
Higuain 5: non è il Pipita che tutti conoscono. La prima partita giocò bene perché partì dalla panchina. Aiuta la coppia Lavezzi-Messi ma sembra essere fuori forma.
FORMAZIONI UFFICIALI
ARGENTINA: Romero; Zabaleta, Garay, Fernandez, Rojo; Gago, Mascherano, Di Marìa; Higuaìn, Messi, Lavezzi.
SVIZZERA: Benaglio; Lichtsteiner, Schar, Djourou, Rodrguez; Behrami, Inler; Shaqiri, Xhaka, Mehmedi; Drmic.