Il difensore del Napoli Giovanni Di Lorenzo ha parlato in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale italiana.
“Stiamo portando in Italia e in Europa un calcio bello, dobbiamo continuare così. Per il calcio italiano avere una società come la nostra, ma anche come le altre che partecipano alle competizioni internazionali, è una cosa bella. Speriamo sia di buon auspicio per tutto il movimento italiano.
A Napoli stiamo facendo qualcosa di incredibile, di inaspettato. Nessuno si aspettava questa nostra partenza, ma attraverso il lavoro e un gruppo unito ci stiamo togliendo delle belle soddisfazioni. Dobbiamo però continuare così, il campionato è ancora lungo.
Capitano del terzo scudetto? Sarebbe davvero un sogno vincere lo Scudetto a Napoli e vincerlo da capitano come Maradona. Però, come detto prima, la stagione è ancora lunga. Abbiamo fatto un percorso importante, ma ci sono ancora tantissime gare da giocare. Abbiamo un vantaggio importante, ma con tante gare davanti è ancora lunga.
Io capitano del Napoli? E’ stata una scelta di Spalletti col gruppo, per me è un orgoglio.
Sosta? Sicuramente è stato un periodo intenso, con tantissime partite. Può far bene staccare un attimo per poi ripartire a gennaio con ancora più voglia. Chiaramente in questa sosta tutti speravamo di essere al Mondiale, ma è andata così.
Delle volte sento parlare della sosta per il Napoli… ma la sosta ci sarà per tutti. Vedremo come ripartirà il campionato, fin qui abbiamo fatto un percorso importantissimo, ma un vantaggio importante con tantissime gare ancora da giocare. Tutti siamo focalizzati sul nostro cammino e sappiamo di non dover mollare un centimetro.
Quest’anno a Napoli abbiamo perso pedine importanti, ma attraverso i giovani siamo ripartiti e spero anche qui in Nazionale sia la stessa cosa. Mancini punta tanto sui giovani e anche noi dobbiamo metterli nelle condizioni di esprimersi al meglio.
Anche lo scorso anno c’era un bellissimo gruppo. Nessuno si sentiva più avanti. Naturalmente quest’anno grazie ai risultati stiamo prendendo più consapevolezza.
Rivale scudetto? Ci sono tantissime squadre in pochissimi punti. Dobbiamo pensare a noi stessi e portare avanti il percorso fatto finora.
Spalletti? Non è diverso rispetto allo scorso anno. Gran parte del merito di questi risultati è del mister che fa sentire tutti importanti e giocare chi merita. Questo porta ad alzare la concorrenza nel gruppo e stiamo facendo davvero un percorso importante, il merito è sicuramente anche del mister”.