Il difensore del Napoli Giovanni Di Lorenzo ha rilasciato un’intervista che è possibile leggere in versione integrale su Il Roma oggi in edicola e della quale vi proponiamo un breve estratto.
“Essere capitano del Napoli è una bella responsabilità. Sono contento di questa fascia, adesso sta a me dimostrare di essermela meritata. Di solito il capitano diventa il più anziano del gruppo, però quando il mister me lo ha comunicato i miei compagni hanno dimostrato tanta fiducia in me.
Quando in una rosa di 23/24 persone vanno via 6/7 è una buona percentuale. All’inizio qualche sofferenza c’è stata ma grazie ai nuovi e ai giovani che sono tornati si è iniziato subito a respirare un’aria positiva. Sta nascendo un nuovo Napoli. È vero che abbiamo perso dei giocatori forti ma ne sono arrivati altrettanti bravi che si sono subiti integrati. Dovremo portare l’ottima atmosfera che viviamo nello spogliatoio in campo.
Kim? Oltre ad essere un giocatore forte è un ragazzo perbene. Magari è arrivato a fari spenti ma li può accendere sul campo. Non dimentichiamo anche Ostigard come rinforzo. E a sinistra è stato preso pure Olivera.
Koulibaly? È un numero uno ma ricordo che l’anno scorso quando c’è stata la Coppa d’Africa hanno giocato insieme molto spesso Rrahmani e Juan Jesus e non sono andati male. Lui è il comandante ed insostituibile ma penso che possiamo fare bene con i nuovi arrivati.
Kvara è entrato subito nei meccanismi di Spalletti. Salta l’uomo come dei birilli e sicuramente saprà farsi apprezzare dai nostri tifosi. Non dimenticherei Lozano e Politano sulla corsia destra. E poi c’è Osimhen. Un goleador straordinario. Secondo potremmo fare molto bene.
Il mister è bello carico. Stiamo lavorando veramente bene. Abbiamo fatto un bel ritiro. Siamo pronti per la prima partita. È molto motivato.
Griglie? Personalmente non credo molto alle griglie. Sarà il campo a determinare le posizioni. Ma assicuro a tutti che è uno stimolo in più per noi per smentire queste famose griglie. Ricordo che l’anno scorso il Milan non veniva molto considerato e alla fine il campo lo ha decretato campione d’Italia.
Sensazioni per Verona? Positive. Siamo pronti. Non vediamo l’ora di metterci in gioco e dimostrare quanto valiamo sul campo. Siamo forti e vogliamo dimostrarlo”.