Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss.
“Italia? Sono state due partite importanti, giocate bene che ci portano a giocarci le Final Four di Nations League a giugno, un traguardo importante per noi.
Ora che Raspadori è mio compagno di squadra sono ancora più contento. Si è subito messo a disposizione e si merita gli elogi, ora starà a lui continuare così.
A Napoli c’è un bel gruppo, si respira aria positiva. Sono arrivati giocatori forti e ragazzi per bene, ci stanno dando una man e si stanno integrando bene. Dobbiamo continuare così per fare una grande stagione, ci servirà l’aiuto di tutti. Giocando ogni tre giorni ci sarà bisogno dell’apporto di tutti, abbiamo già dimostrato che chiunque gioca risponde presente. Dobbiamo continuare così, perché tutti avranno l’opportunità di giocare.
Quest’anno molti dicevano che non potevamo lottare per la Champions, invece ora in molti dicono che siamo da Scudetto. A noi non è mai fregato delle voci, abbiamo sempre pensato a lavorare e ci togliamo soddisfazioni. Non abbiamo ancora fatto niente ma siamo partita bene con un gruppo giovane e pieno di entusiasmo.
Kvara sta dimostrando tutte le sue qualità ed anche in allenamento ci tiene impegnati a noi difensori. Magari poi ci saranno momenti dove le cose non andranno benissimo e li dovremmo restare tutti uniti per superarle. Lo stesso Simeone, Raspadori, Olivera e gli altri si sono messi subito a disposizione.
Torino? Affrontiamo una squadra forte fisicamente, conosciamo il gioco di Juric. Dovremo essere bravi a muovere velocemente la palla per mettere in campo le nostre qualità. E’ una sfida difficile dopo le Nazionali e ci sarà bisogno dell’apporto di tutti.
Per il momento stiamo facendo bene nonostante i tanti cambi nel gruppo. Il mister ha avuto un ruolo importante, lui è un allenatore forte e parla la sua carriera. Stiamo migliorando il lavoro dell’anno scorso e questa continuità ti aiuta. Siamo tutti focalizzati su questa stagione per migliorare quanto fatto l’anno scorso. Il nostro è il calcio migliore? Lo lascio dire agli altri, noi ancora non abbiamo fatto niente. A maggio o giugno vedremo dove arriveremo con questo approccio giocando ogni gara come una finale.”