Eusebio Di Francesco, allenatore del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’incontro con il Napoli.
Cosa porta l’arrivo di Nainggolan al Cagliari? E cosa toglie l’infortunio di Rog?
“Il suo arrivo ci dà tanto, è arrivato forse in ritardo ma ora conta soltanto averlo a disposizione. Ovviamente dipenderà dalla sua condizione, che ora non è ottimale ma andrà a crescere. Radja ha caratteristiche sia offensive che difensive, ricordo che l’anno scorso ha fatto anche il mediano basso: non penso sia il suo ruolo ideale, ma fa capire la sua disponibilità. Normale che più vicino è alla porta e più fa male: l’importante per me è anche solo metterlo in campo perché è un giocatore che fa la differenza, dobbiamo metterlo nelle migliori condizioni ma non a sua disponibilità”.
Qual è la condizione della squadra?
“La condizione è ottimale, al di là degli infortuni: non ci saranno Ounas e Godin, oltre a Klavan per il discorso del Covid. La squadra ha grande voglia di far bene, sono contento di come si sono allenati i ragazzi durante la settimana. L’assenza di Rog mi dispiace intanto per lui, anche perché aveva fatto grandi miglioramenti in un ruolo non suo”.
Come si affronta il Napoli, al di là delle assenze?
“Al di là del modulo è l’atteggiamento che fa la differenza: penso che torneremo a 4, ma deciderò stanotte. Abbiamo preparato la partita allo stesso modo, ma sappiamo quanto possano essere pericolosi davanti. È una squadra forte che ambisce ad arrivare tra le prime, aggressiva: dovremo essere bravi a sfruttare la nostra qualità, come abbiamo saputo fare anche a Roma. Ci serve continuità all’interno della partita, dal punto di vista fisico e mentale”.
Domani giocherà Nandez tra i due mediani? Arriverà qualcuno a centrocampo?
“Qualcosa faremo, cercheremo di tenere la rosa ampia con i numeri giusti: vogliamo alzare la qualità della squadra, come abbiamo già fatto con l’ingresso di Radja. Su Nandez lo confermo, dai”.
È da 5 partite che il Cagliari non segna con il suo centravanti: è un caso o manca qualcosa nei meccanismi?
“A me interessa relativamente chi fa gol, sicuramente siamo mancati in qualcosa sotto porta. Ricordiamo le grandissime occasioni avute che non siamo riusciti a sfruttare, ma a questo punto davvero dobbiamo portare a casa dei punti pesanti ed è questo il nostro obiettivo”.
Sulla condizione fisica pesa mentalmente l’assenza delle vittorie?
“Sul mercato cercheremo uomini utili al 4-2-3-1? Sì, cerchiamo giocatori utili a quel modulo. Non mi fa impazzire cambiare, stiamo cercando di prendere dei giocatori adatti a questo modulo. Radja è un giocatore evoluto che in questo momento può ricoprire diversi ruoli in questo modulo. Domani non è escluso possa usare quattro attaccanti contro il Napoli, perché la vittoria dà certezze a quello che fai e al percorso individuale dei giocatori”.
Un commento sul momento di Sottil.
“È normale che ci siano degli alti e bassi per i giovani, non tutti i calciatori possano essere al massimo: l’importante è che la squadra possa reggere se ci sono 2-3 giocatori in difficoltà, il problema è se ce ne sono 4 o 5. Riccardo deve continuare il suo percorso, deve ancora migliorare in fase difensiva. Ricordate che questa sui giovani è una filosofia condivisa con la società. È normale attraversare queste fasi”.
Un pensiero sulla fascia destra, con Zappa e Ounas che avrebbero potuto giocare insieme.
“Adam era in permesso per una situazione famigliare, ma si è sempre allenato. Oggi nella prima riattivazione si è fatto male e quindi non farà parte dei convocati. Su Zappa terzino dico che non ho molte alternative: Faragò non è a disposizione, ci sarà Pinna e Gabriele giocherà dietro. Non ne ho tanti a disposizione (ride ndr)”.
Domani contro una big cosa si aspetta?
“Siamo mancati in continuità, ma contro le grandi abbiamo avuto anche dei momenti dominanti. Ci sta che Roma, Inter e altre squadre possano tenerti nella propria metà campo, ma abbiamo fatto molto bene in alcuni spezzoni di partita. Dobbiamo impattare sulla gara meglio rispetto all’ultimo periodo ed essere sempre in partita. Domani vorrei che partissimo forte, ma ci sono ancora gli avversari. Voglio continuità e non subire gol con ingenuità, maggiore attenzione in determinati momenti della gara per non ripetere i gol presi con Inter e Roma quando eravamo in una buona fase di gioco”.