Jacopo Dezi, centrocampista del Napoli in prestito al Bari, ha parlato del suo futuro.
24 anni ed un campionato da protagonista indiscusso al Bari con 16 presenze e 5 gol, Jacopo Dezi ha ritrovato forma e prestazioni dei tempi migliori dopo i primi 6 mesi della stagione visti fra panchina e tribuna al Napoli. Chiuso da una folta concorrenza, ma sempre rispettato da Sarri, il calciatore ha parlato del suo futuro ed ha avuto parole d’elogio per il mister azzurro e per tanti azzurri, queste alcune sue dichiarazioni in un’intervista al “Corriere dello Sport“:
“Sono diventato imprescindibile per il Bari? sono contento di tutto ciò che sto ottenendo in biancorosso ma non mi sento insostituibile, nessuno lo è. Ho una voglia incredibile di mettermi in gioco dopo i sei mesi col Napoli tra panchina e tribuna, comunque importantissimi per me. Mi sento diverso e migliorato anche grazie al lavoro compiuto con mister Sarri, ho imparato tanto da lui e lo sto facendo anche qui al Bari con Camplone.
Il mio modello? è sicuramente Marek Hamsik, è un centrocampista straordinario ed è un ragazzo d’oro. Lo slovacco mi ha dato tanti consigli anche tattici, su come stare in campo, come muovermi senza palla negli spazi. Da quando sono arrivato al Napoli 4 anni fa è stato davvero un fratello maggiore per me. Nell’ultimo ritiro ho legato tantissimo anche con Allan, Jorginho e Sebastiano Luperto. Vado spesso a trovarli quando posso, hanno meritato la Champions.
Il mio futuro? beh, il mio obiettivo è di giocare in A il prossimo anno con il Bari o con il Napoli. Sono due grandissime piazze, calde e passionali, per certi versi simili. Certo sarebbe un grande risultato centrare la promozione col Bari e un onore difenderla, ma il Napoli è il Napoli ed è il proprietario del mio cartellino. Ovviamente il mio futuro non dipende solo da me”.