L’ex azzurro ha rilasciato una lunga intervista.
El Tanque Denis ha vestito le maglie di Napoli ed Atalanta, due squadre che nella prossima giornata di campionato si ritroveranno di fronte. L’attaccante è stato intervistato dal corriere: “Mi aspetto una sfida aperta a qualsiasi risultato. Entrambe hanno la caratteristica di verticalizzare il gioco e le azioni. Il Napoli forse è più spettacolare, l’Atalanta è la squadra più efficace. Viene da risultati importanti e punta dritto all’Europa, obiettivo che può facilmente raggiungere se continua a giocare in questo modo. Per tutte e due le squadre l’insidia maggiore è la sosta di campionato e soprattutto l’orario in cui si giocherà la partita”.
German sa cosa significa giocare a Napoli e sa ancora meglio cosa significa la parola Scudetto ai piedi del Vesuvio: Credo che possa essere l’anno buono, bisognerà però avere continuità di rendimento nel girone di ritorno. Lo scudetto sarebbe il meritato premio per il lavoro svolto in questi anni dalla società. Non oso immaginare cosa succederebbe in città se si vincesse scudetto. La Juventus resta la squadra da battere, ma il Napoli ha molte più certezze rispetto agli anni passati. La sfida sarà accesa ed incerta fino all’ultima giornata”.
Nel corso dell’intervista, poi, El Tanque torna sul suo passato azzurro: “A Napoli ho lasciato il cuore, tanti amici e soprattutto bei ricordi. Tornerei di corsa, anche ora. Sto bene fisicamente, mi accontenterei anche di di fare il vice-Mertens, un giocatore straordinario. E’ pura follia decidere di rifiutare una piazza prestigiosa come Napoli; quando mi fu proposta feci i salti mortali di felicità perché c’è innanzitutto una storia calcistica conosciuta in tutto il mondo. Per noi argentini, poi, c’è un rapporto diverso, quasi di simbiosi con i napoletani. Per chi farò il tifo domenica? Spero in un 2-2 spettacolare”