Nella gara di Coppa Italia contro la Lazio, il Napoli ha ritrovato un successo che, in casa, mancava dall’ultima gara di Champions contro il Genk, scoprendo un protagonista inatteso: Diego Demme.
Dopo i due spezzoni concessigli da Gattuso contro il Perugia e nel k.o. interno con la Fiorentina, il tedesco ha fatto il suo esordio da titolare, sfornando una prestazione sontuosa. Mai troppo appariscente nelle giocate, è riuscito a rimettere ordine in un centrocampo nel quale, ultimamente, regnava il caos.
76 passaggi riusciti e addirittura 98 palloni giocati: quasi 40 in più rispetto a Mario Rui, secondo in questa speciale classifica, fermo a 60. Ma oltre al suo ruolo centrale in fase di possesso, il tedesco si è distinto anche in fase difensiva, chiudendo spesso le linee di passaggio e sradicando il pallone dai piedi dei calciatori della Lazio.
Spaventoso, poi, il dato sui chilometri percorsi: 13, 1, come nessun altro calciatore in campo. Suo anche il primato per la velocità media (8,2 km/h), numeri sorprendenti se si considera il fatto che, dopo la pausa in Bundesliga e un piccolo infortunio all’addome, non era ancora sceso in campo dal primo minuto.
Demme è riuscito a coprire quasi tutto il centrocampo dalla trequarti difensiva a quella offensiva, facendosi trovare sempre pronto a ricevere il pallone. In fase propositiva l’ex calciatore del Lipsia ha fatto vedere la sua intelligenza.Tante piccole cose, la maggior parte delle quali molto semplici, ma estremamente efficaci. E i tifosi del Napoli sono già pazzi di lui.