Walter Della Frera, membro della commissione medico-scientifica della FIGC, ha parlato di ciò che è successo ieri e del fatto se può accadere anche in Italia.
In particolare, il caso è quello dell’annullamento dell’amichevole tra Sporting Clube e Napoli per i casi di positività al Covid-19. Walter Della Frera ne ha parlato a Il Mattino, a seguire le parti salienti della sua intervista:
“Non conosco i metodi applicati in Portogallo ed allo Sporting, ma un caso simile in Italia è molto complesso che possa accadere. Con i tamponi fatti ogni 4 giorni e con i risultati comunicati nella giornata stessa, crediamo di aver trovato la formula adatta ad evitare problemi come successo in Portogallo. Può accadere che succeda con un tampone fatto il giorno stesso della partita, ma abbiamo predisposto il tutto in modo tale che il tampone sia effettuato entro 24 ore prima della partita.
Per far sì che un tampone arrivi in ritardo, ci deve essere solo un problema tecnico. In caso di positività, la squadra va in quarantena e farà un tampone ogni due giorni; se si è in prossimità della partita, il tampone si fa anche il giorno della partita. Chi non è positivo potrà giocare; con il fatto che si conosce il giorno stesso se uno è positivo, in caso di positività il gruppo può continuare l’allenamento per preparare la gara mentre il giocatore positivo andrà in quarantena.
Il tampone sarà fatto ogni 48 ore, con la squadra che dovrà effettuare un altro tipo di quarantena. Avevamo chiesto al Cts di far fare i tamponi ogni 7 giorni, ma la risposta è stata negativa.”
Per l’intervista completa si rimanda all’edizione odierna de Il Mattino.