Il tecnico dell’Udinese ha presentato in conferenza stampa la sfida con gli azzurri.
In diretta dalla sala stampa della Dacia Arena.
Quali differenze tra la partita con la Juventus e il Napoli. Con la Juventus buona prestazione ma poi è arrivata una sconfitta.
“Oltre alla prestazione si cerca anche il risultato. Spero che domani sera il risultato non sia lo stesso. Ci siamo preparati bene per una partita complicata. Loro sono una squadra preparata per ottenere grandi risultati sia in Italia che in Europa. Serviranno grande intensità e un approccio alla partita con grande attenzione. La sosta l’hanno avuta tutti e per noi non deve essere un’alibi. Ha disturbato noi ma anche loro”
Il Napoli soffre l’intensità degli avversari.
“Lo spero. Il problema di fondo è di non svilire le nostre qualità. L’adattabilità all’avversario, l’attenzione alle caratteristiche dell’avversario mi sembra rispettoso, non perdendo però le certezze che abbiamo avuto quindi giocheremo con il nostro modulo”
I problemi a centrocampo.
“Abbiamo il dovere di recuperare i nostri calciatori importanti. Halfredsson e Periranda devono avere il tempo necessario per recuperare la migliore condizione fisica. Saranno pronti per Cagliari. Jankto sta bene, così anche Badu che è rientrato prima dalle nazionali. Poi in panchina abbiamo anche Kone. Vediamo un pò di sviluppare al meglio tutti i 100 minuti”
Preoccupazioni sulla differenza di passo tra la difesa e l’attacco del Napoli.
“Abbiamo già affrontato attaccanti con caratteristiche simili contro Pescara e Torino. Gli attaccanti del Napoli hanno fatto gol a tutti e bisogna fare di tutto per tamponarli anche senza palla. Il Napoli gioca un calcio super in Italia. Li rispettiamo molto perchè hanno calciatori di grandi qualità ma non li temiamo. Per fermare il Napoli bisogna bloccare i rifornimenti ed evitare gli uno contro uno. Di sicuro inizialmente non cambierò tattica, poi vedremo a partita in corso anche perchè cambiare modelli di gioco non da certezze. I miei calciatori devono giocare da squadra e sfruttare al meglio le loro caratteristiche”
Su Zapata.
“L’ho stimolato e ho cercato di sviarlo da certe cose. Sappiamo che domani Zapata giocherà al massimo delle sue possibilità senza pensare al mercato e provando non a fare un gol ma anche due. Ha la maturità per sapere che deve sputare sangue e sudore per la maglia che indossa e che deve rappresentare per loro un motivo d’orgoglio. Poi avrà un motivo in più per fare bene e dimostrare di meritare l’attenzione dei grandi club”.