Quanti tifosi azzurri guardando una partita, almeno una volta hanno detto “Prima o poi il Napoli mi farà morire”. Una frase che si ripete ogni qualvolta che giocano gli azzurri, eppure ieri a Mosca un tifoso davvero è morto.
Pasquale D’Angelo, capoultrà della Curva B, ieri era a Mosca per seguire il suo amato Napoli, come era suo solito fare, ma non sapeva, non immaginava che quella sarebbe stata la sua ultima trasferta. Il tifoso è stato colpito da un malore, trasportato poi in ospedale è deceduto: è stato stroncato da un infarto.
D’Angelo, aveva 55 anni, era conosciuto da tutti anche dalla società azzurra. La sua passione non conosceva confini, il Napoli per lui era tutto, era vita. Il capoultrà conduceva anche un programma televisivo a Teleakery. Tanti i messaggi di cordoglio non solo da parte della SSC Napoli ma anche dalla UEFA e dalla Dinamo Mosca.
Anche Paolo Del Genio, direttore di 100x100Napoli e giornalista di Canale Otto, lo conosceva bene e lo ha voluto ricordare in una dichiarazione rilasciata alla nostra redazione.
Questo il ricordo di Paolo Del Genio per Pasquale D’Angelo: “Conoscevo Pasquale da 30 anni, sia a Soccavo che nelle sue trasmissioni di Teleakery, dove spesso sono stato ospite, abbiamo trascorso ore a parlare del Napoli. Ho tanti ricordi di Pasquale e in particolare ricordo la serata in cui ospitai Maradona in una mia trasmissione e ad accompagnare Diego c’era proprio lui, grande amico del fuoriclasse argentino. Anche da parte mia, come tutti i tifosi, un grande abbraccio a tutta la famiglia”.