Paolo Del Genio ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli della versatilità del Napoli di Ancelotti dopo la vittoria sul campo dell’Atalanta.
“Mi viene spesso in mente una frase di Ancelotti a Belgrado: a me non interessa un’identità, voglio che questa squadra ne abbia tante. Perché lo sa che una squadra che deve vincere tante partite diverse non può giocare sempre nello stesso modo. A Bergamo ha vinto una partita sporca. Poi la partita spettacolare e offensiva il Napoli la sa fare.
Mario Rui? Sei e mezzo abbondante. C’è da esaltare il lavoro collettivo di sofferenza e concentrazione. Ieri il Napoli per difendere così bene, perché ha difeso benissimo, è stato un po’ impreciso tecnicamente e non ha chiuso la partita. Con la difesa follemente alta che ha tenuto Gasperini questa partita si doveva chiudere prima.
Fabian Ruiz ha fatto un gol, ne ha mancato un altro e poteva farne un altro paio. Ha grandi capacità nel capire come interpretare il suo ruolo. Meret? Prima della partita ho visto il suo riscaldamento: riempie la porta in modo impressionante, gli attaccanti ne vedono poca. E’ impressionante, sembra quello che tutti dicono: non un buon portiere, ma un grande portiere”.