Il direttore Paolo Del Genio nel consueto appuntamento con i tifosi a Canale 8 ha dichiarato: “Inler ha trovato ritmo perchè ha toccato molti palloni ed è stato messo in condizione di dare il meglio di sé. Con Benitez il piede si riscalda perchè tocchi tante palle.
Su Insigne mi sono espresso già tanti anni fa quando erano evidentissime le sue doti tecniche. Lo elogio sempre, ma deve imparare a fare anche gol facili. Il suo talento è stato consacrato nel mondo, ora tocca a lui consacrarsi come calciatore e la Champions è la vetrina adatta. I margini di miglioramento ci sono.
Autogol è colpa di Zuniga? “Il colombiano non poteva fare nulla in quel caso. Deve intervenire e chi dice il contrario non ha mai giocato a calcio e ne capisce poco”.
Britos? “Il ragazzo non ha giocato male. Le sue solite distrazioni sono un freno alla definitiva esplosione”.
Momento della Lavagnetta. “Sahin e Bender sono andati in sofferenza. Sahin non è propriamente un mediano e non c’era filtro sufficiente davanti alla difesa. Hummels e Subotic sono andati in difficoltà sempre.
Milan potrebbe avere trequartista Robinho dietro Matri e Balotelli e schierarsi quindi con un 4-3-1-2. Dovrà essere bravo il Napoli sulle fasce”