Il direttore del nostro giornale ha affrontato diverse questioni durante la propria trasmissione su Radio Kiss Kiss Napoli. Paolo Del Genio, giornalista di Canale Otto e direttore di 100x100napoli.it, ha parlato di vari temi legati al Napoli durante la propria trasmissione “4-4-2”. Ecco i passaggi salienti: “Spero che coloro che parlano solo quando le cose vanno male non possano mai parlare perché significa che le cose stanno andando bene. Poi secondo me tutti dovrebbero capire che è più bello parlare quando le cose vanno bene. Il 5% di tifosi che parla solo quando si perde è una minoranza limitata e questo è positivo per il tifo napoletano. Reina l’anno scorso avrebbe portato 15 punti in più al Napoli. De Laurentiis non ha fatto l’elenco degli errori fatti però recentemente ha detto che ha fatto degli errori. Nessuno ha avuto il tempo di ascoltare tutti gli errori che De Laurentiis abbia fatto però sicuramente questo di Reina è stato un errore che per risparmiare 4 o 8 mln ne ha persi 40 di un’eventuale qualificazione in Champions League. Il Napoli può credere allo Scudetto. Da un lato è bene essere prudenti e dire che anche altri possono puntare a quel traguardo, ma è pericoloso un eccesso di modestia così come lo sarebbe un’eccessiva spavalderia. Lo Scudetto si vince con tante componenti e variabili, se oggi l’unica componente fosse la qualità del gioco espresso potremmo essere fiduciosi che sia il Napoli la squadra destinata a vincere ma non è così. Con Sarri non si ha la sensazione di poter prendere sempre gol come la si aveva con Benitez. Lo spagnolo aveva fatto un calcolo, forse giusto ma non perfetto, che su questa difesa fosse inutile lavorarci e puntare su 100 gol all’anno. Sarri è un maniaco della fase difensiva e inizialmente aveva addirittura privilegiato questa fase anche perdendo qualcosa in attacco. Ora ha trovato un perfetto equilibrio tra le due fasi e mi auguro che sia così per tutte le stagioni in cui Sarri sarà sulla panchina del Napoli. Per me un ritorno di Cavani a Napoli è impossibile. Meglio conservare il ricordo di quei tre anni importanti. Al procuratore di Gabbiadini suggerisco di ascoltare le parole con cui Mertens rispose a una mia domanda a Dimaro: “Io sono felice perché gioco nel Napoli. Mi cambia poco se gioco tutta la partita, 40 minuti o 20″. Il passaggio di Hamsik a Insigne lo avrebbero fatto pochi giocatori in A. Il centrocampo della Roma come numero, se recuperano qualche infortunato, ne hanno più di noi ma sul tre contro tre incredibilmente il nostro Allan-Jorginho-Hamsik ha annullato il gap tra i due reparti.”
Del Genio: “Grande lavoro di Sarri sulla fase difensiva. Ritorno di Cavani impossibile.”
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